Cosa mettere nell’ultimo carrello della spesa pasquale: attenzione alle calorie!

Cosa mettere nell’ultimo carrello della spesa pasquale

Conto alla rovescia per gli acquisti alimentari del pranzo di Pasqua e della grigliata casalinga di Pasquetta. Le alternative date dalla mancanza di sfogo fisico all’aperto sono quindi due: abbuffarsi o tenere d’occhio la linea.

In quest’ultima ottica ecco dunque qualche consiglio utile

Gli alimenti divisi per categoria, come nelle tabelle dei dietologi, alias consulenti alimentari. Un calcolo semplice parte dalle famose 1000/100 gr di alimento calorie consumate al giorno. Punto di partenza o di arrivo? Sempre dalla nostra forza di volontà dipende su cosa mettere nell’ultimo carrello della spesa pasquale e attenzione alle calorie!

La carne rossa regina di Pasqua e Pasquetta

Partendo dalla carne, comunque piatto forte nonostante la mancanza delle migliaia di grigliate in campagna, bollino rosso per il lardo, con le sue 750 calorie! Sul podio dei più calorici, altri due “titolari” delle abbuffate pasquali: pancetta (380) e costolette di maiale (350). Le classiche braciole di maiale si aggirano attorno alle 200. Ovviamente più “light” la carne bovina, che vede le costolette appena sopra le 200 calorie, seguita a giro di ruota dalla lombata (170). Filetto e parti magre si aggirano attorno a un confortante 100! A quota 110 il vitello con le sue costolette.

(vedi anche Reflusso gastrico non ti sopporto più)

Carne bianca sempre al top!

Da sempre considerata la carne forse meno appetitosa, ma anche quella più consigliata, e consumata dagli atleti, la carne bianca si conferma regina della grigliata a basso consumo calorico. Petto e coscia di pollo e tacchino variano dalle 100 alle 110 calorie per 100 grammi.

Uova e formaggi immancabili compagni della tavola italiana

A Pasqua non possono mancare le uova e gli straordinari formaggi delle nostre regioni: cosa mettere nell’ultimo carrello della spesa pasquale cercando di abbinare scelta, gusto e linea. Il podio dei più calorici contiene due favoriti dai pronostici, ma anche una sorpresa. Al primo posto infatti per calorie il pecorino romano con quasi 600 calorie/100 gr.; seconda piazza meritata per il mascarpone (450) e medaglia di bronzo al formaggio di bambini e sportivi: il parmigiano con 430 calorie! Tra i più leggeri fiocchi di latte, “must” delle diete femminili con 120; ricotta di mucca con 130 e fior di latte 250. Tra i formaggi più presenti sulle nostre tavole e tipici regionali: lo stracchino (320), la ricotta romana di pecora (270), il gorgonzola (350), l’Asiago (370) e la caciotta toscana (350). Infine un uovo è cosi composto: 16 calorie l’albume e 64 il tuorlo.

Un occhio anche alle verdure

Si sa che le verdure contengono apporti pressochè irrisori di calorie, limitiamo la lista a quelli più alti di contenuto. Le patate fritte con 250 azzeccano il pronostico e si piazzano incontrastate sul podio delle verdure più caloriche! Seguite dalle simili patate arrosto, dall’apporto dimezzato però, 120. Il mais dolce, molto amato dai bambini è terzo a 80 calorie/100 gr. Gli asparagi, verdure tipica di Pasqua è anche la regina della linea con le sue sole 8/100, seguita da insalata e lattuga a 10.

I salumi, vere e proprie bombe caloriche

Con l’arrivo del caldo ne è sconsigliato il consumo, ma sgarrando al protocollo, e mettendo in tavola il classico antipasto di salumi, ecco la classifica. Salame (520), sanguinaccio (400) e mortadella (350) i più letali. “Più leggero” il prosciutto stagionato con 150.

Nel carrello della spesa e sulle tavole pasquali non possono mancare i dolci

Posto che sarebbe consigliabile terminare un pasto “Luculliano” (il senatore dell’antica Roma, famoso per le sue abbuffate a tavola) con un sorbetto o un gelato al limone, entrambi 90/100, abbandonandoci alla tentazione  su cosa scegliere.

Una crostata fatta in casa svetta al primo posto dei consigliati, con 250 calorie, seguita dalla torta alla frutta a 280. Profiteroles a 230 e zuppa inglese a 250 nonostante le apparenze sono tra i meno grassi. Il cioccolato tiene saldamente l’ultima posizione con le sue 500/100 di media, nonostante le sue proprietà antiossidanti positive. La colomba, dolce tipico pasquale si attesta a 400 circa, i dolci con pasta di mandorle a 380. La pastiera napoletana conta 500 calorie per ogni fetta, alla pari di una fetta di tiramisù.

Si chiuda col brindisi

Analizzando infine il reparto bevande, il vino rosso in media conta 70/100, quello bianco 65, lo spumante 80 e un vino dolce 160.

Approfondimento

La pastiera pasquale

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