Cosa influenza il tasso di sopravvivenza a questo cancro diffusissimo: ecco cosa dicono gli esperti

cancro al seno

Il tumore del seno è il più frequente nella popolazione femminile e rappresenta il 29% di tutti i tumori che colpiscono le donne: 1 su 8 come riportato dall’AIRC (Fondazione per la ricerca sul cancro). La mortalità è del 17% tra tutti i decessi per causa oncologica nel sesso femminile. Il tasso di sopravvivenza varia a seconda delle zone geografiche, ma in generale sono migliorati. In gran parte dei Paesi, si aggira tra l’80 e il 90%, ma scende al 24% se il tumore è giunto ai linfonodi o ad altri organi distanti. Secondo gli esperti del WCRS (World Cancer Research Fund), diverse evidenze collegherebbero alcune caratteristiche ad una maggiore probabilità di sopravvivenza al cancro al seno.

Cosa influenza il tasso di sopravvivenza a questo cancro diffusissimo: ecco cosa dicono gli esperti

Un rapporto del CUP (Continuous Update Project) del WCRS ha sottolineato l’importanza di essere fisicamente attivi, essere in peso forma, di un ridotto apporto di grassi, in particolare saturi, e di mangiare cibi contenenti fibre e soia. Così facendo, si avrà una maggiore probabilità di sopravvivere al cancro al seno.

Per arrivare a queste conclusioni, gli studiosi hanno raccolto e analizzato la ricerca scientifica globale sulla correlazione tra dieta, attività fisica e donne sopravvissute al cancro al seno. Ecco cosa influenza il tasso di sopravvivenza a questo cancro diffusissimo.

L’importanza della prevenzione

Come abbiamo visto, il tasso di sopravvivenza a questo tumore è in media piuttosto alto. Nella maggior parte dei casi, il cancro al seno viene diagnosticato quando è ancora localizzato. Pertanto, si può intervenire tempestivamente.

La mammografia è il metodo più efficace per diagnosticare precocemente il cancro al seno. Il Ministero della salute consiglia di farne una ogni due anni dai 50 ai 69 anni di età. Se si ha un familiare malato, e quindi una predisposizione genetica, a partire dai 40-45 anni. Tuttavia, negli ultimi anni, sempre più medici suggeriscono di valutare il singolo caso senza attenersi a linee guida generali.

La prevenzione passa soprattutto per uno stile di vita adeguato. Il World Cancer Research Fund, grazie alla collaborazione di oltre 150 esperti provenienti da tutto il mondo, ha stilato un decalogo da seguire per abbassare la probabilità di ammalarsi di qualsiasi tipo di cancro.

 

Consigliati per te