Cosa fare se la lavastoviglie non scalda l’acqua e quali potrebbero essere le cause più comuni

lavastoviglie

La lavastoviglie è un elettrodomestico che molte persone hanno. Probabilmente non è indispensabile come la lavatrice, ma di certo, quasi tutti ce l’hanno in cucina. Risulta, infatti, di gran comodità, soprattutto per le famiglie numerose oppure se si ha l’abitudine di invitare spesso a casa amici e famigliari per pranzo o cena.
Come ogni elettrodomestico, tuttavia, anche la lavastoviglie, ogni tanto, può dare qualche problema. I problemi più frequenti sono le stoviglie che restano sporche o bagnate.
Quest’oggi ci occuperemo di un altro problema piuttosto diffuso. Può capitare che la lavastoviglie non scaldi l’acqua. Si tratta di un disguido notevole in quanto, per lavare e igienizzare, l’acqua fredda serve a poco. Vediamo allora insieme come comportarci in questa situazione e quali possono essere le cause del problema.

Cosa fare se la lavastoviglie non scalda l’acqua e quali potrebbero essere le cause più comuni

La prima operazione da fare, se la nostra lavastoviglie non porta l’acqua alla giusta temperatura, è resettare l’elettrodomestico. Basta semplicemente scollegare la lavastoviglie, aspettare un paio di minuti e poi ricollegarlo alla corrente.

Nel frattempo, controllare anche che il rubinetto sia completamente aperto e che non ci siano tubi schiacciati o piegati.

A questo punto, riaccendere la lavastoviglie, selezionare un ciclo intensivo e farlo partire. Se al termine del lavaggio, l’elettrodomestico è caldo, il problema è risolto.

Qualora invece il problema non fosse stato risolto, è bene contattare un Centro di Assistenza Autorizzato per fissare un appuntamento con un tecnico qualificato.

Le possibili cause del problema

L’intervento di un tecnico implica ovviamente un costo che varierà in base alla tipologia di problema da risolvere. Proviamo a vedere cosa fare se la lavastoviglie non scalda l’acqua e quali potrebbero essere le cause più comuni.

La causa più comune è la resistenza rotta. La resistenza serve proprio a scaldare l’acqua. Se difettosa, non svolgerà più la sua funzione in modo adeguato.

Un’altra causa può essere un guasto del sensore di temperatura. In questo caso, se questo è difettoso o danneggiato, farà registrare un valore di temperatura errato e, di conseguenza, l’acqua verrà riscaldata troppo poco o non del tutto.

Da un guasto del pressostato, oltre al mancato riscaldamento dell’acqua, può derivare inoltre uno scorretto livello dell’acqua. Direttamente collegata al pressostato vi è la trappola dell’aria. Questa, se intasata, non invierà le informazioni giuste al pressostato. In genere, sono i residui di grasso la causa che va ad ostruire questa parte dell’elettrodomestico.

Il problema potrebbe, infine, dipendere dai cavi elettrici che collegano i vari componenti funzionali della macchina. Se sono danneggiati, per motivi meccanici o di surriscaldamento, non permettono più il riscaldamento dell’acqua.

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