Cosa fare quando si è disoccupati

disoccupazione

Lo stato di salute dell’economia italiana ha conosciuto tempi migliori di quelli che viviamo. La crescita del prodotto interno lordo nazionale (PIL) ha registrato numeri da prefisso telefonico negli anni prima della pandemia. Quest’ultima ha inoltre aggravato la situazione. Al tempo stesso anche il debito pubblico è aumentato in maniera incessante negli ultimi decenni.

A fronte di questo quadro molti posti di lavoro sono stati inevitabilmente persi in parecchi settori economici. I dati ISTAT del 2020 certificano un tasso di disoccupazione elevato che raggiunge quasi il 10% su base nazionale. Dietro una fredda statistica, di certo non rincuorante, ci sono poi le storie di molte persone che hanno difficoltà a trovare un nuovo lavoro. Oggi ProiezionidiBorsa si permette di suggerire cosa fare quando si è disoccupati nell’augurio che nuove opportunità si presentino presto per chi ne ha bisogno.

Parola d’ordine: riqualificazione

La disoccupazione può essere una fase molto delicata della vita. Per alcuni possono volerci addirittura anni prima di trovare un nuovo impiego. Nel frattempo sostenere le spese quotidiane può diventare un’impresa ardua e anche il benessere psicologico può pagare un prezzo alto. Ecco allora cosa fare quando si è disoccupati. L’idea è quella di riqualificarci. O di reinventarci se preferiamo.

Corsi di formazione gratuiti

Partiamo da qui, dalla formazione. Se non abbiamo soldi a disposizione, rivolgiamoci agli enti pubblici: Regioni, Centri per l’impiego, Camere di Commercio. Queste istituzioni offrono spesso occasioni di formazione professionale a titolo gratuito per chi ha non percepisce più un salario.

Guardiamoci intorno

Abbiamo provato a rimetterci in pista nel complicato mondo del lavoro. Magari abbiamo inviato centinaia di curricula online ad altrettante aziende. Eppure il risultato è lo stesso: ancora non siamo riusciti a trovare un impiego. Come uscire da questo labirinto? Chiediamo. Chiediamo ad amici, parenti, vecchi colleghi, contatti dei social, vicini di casa. Non smettiamo di rivolgerci a chi può provare a darci una mano tramite l’organizzazione di un colloquio. Nel lungo periodo può rivelarsi una strategia vincente.

Competenze linguistiche e digitali

Lo sviluppo tecnologico e l’integrazione dei mercati sono ormai fattori inarrestabili. Ecco perché per trovare lavoro nel minor tempo possibile occorre stare al passo con i tempi. La ricetta per farlo è l’acquisizione di competenze specifiche di tipo linguistico e digitale. Approfittiamo delle infinite risorse gratuite del web per imparare la lingua che avevamo studiato a scuola e poi abbandonato. Dedichiamoci poi all’apprendimento dei software più richiesti dal mercato nel nostro settore di competenza. Nel frattempo non molliamo e continuiamo a cercare lavoro in ogni modo.

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