Cosa fare in caso di morso di vipera

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Cosa fare in caso di morso di vipera? La vipera è un animale sensibile ai movimenti e ai rumori, che generalmente scappa quando avverte la presenza umana. Non è aggressiva, non attacca per prima, ma morde per difendersi nel caso venga infastidita o calpestata. Per questo il miglior consiglio che si possa dare è quello di minimizzare il rischio che ciò accada. Occorre prestare una grande attenzione quando si cammina in montagna o nel bosco.

È bene portare un bastone per tastare il terreno, causando vibrazioni che faranno scappare eventuali serpenti. Bisognerebbe usarlo sempre nell’erba alta o tra le rocce, o sui sentieri assolati, per annunciare il proprio passaggio.

Indossare calzettoni, pantaloni lunghi e scarponi è un ottimo modo per ridurre la profondità di un eventuale morso.

È utile infine saper riconoscere la vipera distinguendola dai serpenti più innocui.

Come comportarsi alla vista di un esemplare

Se ci troviamo davanti una vipera, restiamo fermi e facciamo vibrare il terreno con il bastone o battendo i piedi. Lei dovrebbe scappare. Non bisogna assolutamente provare a catturare o uccidere l’animale.

Mettiamo che nonostante tutte le precauzioni si realizzi la più sfortunata delle ipotesi: cosa fare in caso di morso di vipera?

Per prima cosa, chiamare immediatamente i soccorsi, componendo il 112.

Subito dopo, mantenere la calma. È necessario evitare di accelerare il battito cardiaco, e rimanere il più possibile fermi per evitare che il veleno circoli più velocemente.

Se ci ha morso sugli arti superiori, rimuovere eventuali anelli o bracciali, che in caso di gonfiore potrebbero rimanere incastrati.

La ferita si può lavare con acqua, con acqua ossigenata, o permanganato di potassio, ma non con alcool. È utile fasciare l’area con una garza o una medicazione compressiva, esercitando una certa pressione ma senza stringere troppo. Si può immobilizzare l’arto con una stecca.

Cosa non fare in caso di morso di vipera

Non bisogna improvvisarsi dottori né eroi. Non assumere farmaci senza controllo medico.

Il siero antivipera può essere somministrato solo in ambito ospedaliero e non sempre è necessario.

Non cercare di succhiare il veleno o incidere la ferita. Sono pratiche che potrebbero peggiorare la situazione.

Evitare anche di stringere l’arto con una cinghia o un laccio emostatico per bloccare il circolo, perché se non siamo esperti potremmo provocare il risultato inverso.

Non utilizzare alcool per pulire la ferita, perché scatena reazioni tossiche.

Non prendere antidolorifici o ingerire sostanze alcoliche, perché hanno un effetto vasodilatatore.

Come si fa a mantenere la calma?

Teniamo presente che non sempre la vipera inietta il veleno. A volte il morso è “secco”, potremmo accorgercene dalla mancanza dei caratteristici due buchi profondi. In questi casi ci accorgeremo che non compaiono nemmeno i sintomi locali, come il gonfiore.

Fortunatamente le reazioni più gravi non si scatenano prima di due ore, quindi c’è tempo per arrivare in Pronto Soccorso. Le vipere italiane hanno un morso che risulta raramente fatale, se si interviene correttamente.

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