Cosa fare di un negozio o garage sfitto per molto tempo

soppalco

Cosa fare di un negozio sfitto per molto tempo o di un garage inutilizzato in giardino? Cresce il trend degli immobili commerciali, dei garage e dei laboratori trasformati in abitazioni.

Per la precisione in loft con soppalco. Sono perfetti da abitare, ma anche da affittare per affitto turistico temporaneo su Airbnb. Ecco quali sono le caratteristiche e i costi di queste operazioni, riferiti dagli Esperti di ProiezionidiBorsa.

Quando il negozio diventa un loft

Cosa fare di un negozio o garage sfitto per molto tempo. A Milano ci sono molti negozi piccoli, intorno alla via Ferrante Aporti, che sono diventati loft. Sono negozi piccoli di alimentari, ferramenta o lavanderie. Soprattutto quelli che avevano, sopra la porta di ingresso, un finestrone orizzontale lungo e stretto in alto. Più un ingresso dal retro, solitamente con un portoncino accessibile da un cortile

I primi ad essere trasformati in mono e bilocali sono quelli che erano dotati di retrobottega con bagno. I nuovi proprietari hanno sostituito la vetrina con ingresso. L’hanno chiusa con un vetro unico molto spesso, opaco, anti-sfondamento e anti-rumore. All’interno hanno creato un arredamento tutto bianco: una grande libreria appoggiata alla vetrina, lasciando apribile il finestrone orizzontale in alto.

Cosa fare di un negozio o garage sfitto per molto tempo

All’interno dell’ex negozio viene creato un soggiorno moderno con armadi a muro, un soppalco in legno o ferro, con scala per raggiungere l’area notte. La parete che divide l’ex negozio dal retrobottega viene ristrutturata in modo da inserire alcune porzioni in vetro o vetrocemento, per moltiplicare il passaggio della luce.

Nel retro vengono creati un angolo cottura, un ripostiglio e un bagno. I negozi senza retrobottega sono trasformati con un soppalco a cubo accessibile anche in basso, contenente angolo cottura e mini-bagno. Nei negozi più grandi il soppalco viene, invece, suddiviso in vari ambienti, per lo smart working e il riposo.

Quando il garage diventa una casa

Anche il garage di una villetta può diventare uno spazio abitativo. Bisogna renderlo luminoso utilizzando la finestra sopra l’ingresso, oppure inserendo delle finestre a tetto.

Se la costruzione è d’epoca, è meglio richiedere una perizia per valutare le eventuali problematiche di umidità dei muri e la dispersione del calore. I lavori da fare potrebbero essere molto onerosi.

Entrando in un ex garage, con portone in legno a doppia anta, di solito si trovano un angolo cottura su un lato, un angolo pranzo e soggiorno sull’altro lato e la zona notte e lavoro in fondo, con o senza soppalco.

Se la costruzione è unica si utilizzano le finestre già presenti sulle pareti. Se non ci sono, si aprono finestre a tetto. Nelle costruzioni più antiche ci sono finestre triangolari o rotonde sopra la porta di ingresso. In alcuni casi è consigliabile rialzare il pavimento creando un vespaio per eliminare l’umidità; dunque, si entra salendo due o tre gradini.

I costi per trasformare la destinazione d’uso

Il cambio di destinazione d’uso è necessario quando si trasforma un negozio o un garage in una casa. Anche se non ci effettuano modifiche reali all’immobile.

Omettere questo cambiamento e non comunicarlo al Catasto, significa commettere un reato penale e rischiare sanzioni molto importanti. Attualmente la pena prevede la carcerazione fino a due anni e un’ammenda da 5.150 a 51.600 euro.

Il cambio di destinazione d’uso prevede spese pari a 80-350 euro per diritti di segreteria (variano da Comune a Comune), 300-700 euro di spese per pratiche catastali (si pagano al tecnico che le presenta). Ed eventuali opere murarie. Si parte da non meno di 400 euro, se si chiude la porta su strada.

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