Cosa fare con un tampone rapido positivo o contatto con persona positiva secondo le nuove regole sulla quarantena

Green Pass

L’ultimo Decreto anti-Covid è stato varato dal Governo il 29 dicembre 2021. Chiamato Decreto quarantena ha introdotto numerose novità per quanto concerne Green Pass rafforzato e quarantene per le varie categorie di vaccinati con 2 o 3 dose e non. Da poco, infatti, abbiamo discusso in questo articolo le modalità migliori per avere sempre a portata di mano il nostro Green Pass. Prevista anche per bere un caffè al banco, la carta verde deve essere sempre disponibile sui nostri dispositivi, senza incappare in montagne di foto o documenti sul telefono.

Zone arancioni, gialle o bianche

Sempre sul sito di Governo sono state pubblicate delle facili tabelle che evidenziano cosa si può fare e cosa no con Green Pass base, rafforzato o assenza di certificazione. Ne abbiamo discusso in questo ulteriore articolo. Mentre, per quanto riguarda le mascherine, si può facilmente intuire che devono essere tenute in ogni situazione di aggregazione o assembramento sociale. Possono non indossarle bambini sotto i 6 anni, persone con invalidità impossibilitate causa patologia e accompagnatori di persone non udenti. Ma vediamo adesso come sono cambiate le regole di quarantena, cercando di essere il più esaustivi possibile.

Cosa fare con un tampone rapido positivo o contatto con persona positiva secondo le nuove regole sulla quarantena

Per prima cosa, chiunque può uscire dalla quarantena con tampone molecolare o antigenico negativo. Ora vediamo cosa fare con un tampone rapido positivo o contatto con persona positiva secondo le nuove regole sulla quarantena. In caso di contatto con un soggetto positivo la quarantena non si applica alle persone che hanno due dosi di vaccino da 120 giorni o meno, persone guarite da 120 giorni o persone con booster. In questi casi è prevista un’auto sorveglianza, ovvero utilizzo mascherina FFP2 e nessun tipo di assembramento. Evitare locali con troppe persone, eventi, feste o altro per almeno 10 giorni.

Se si presentano i sintomi è possibile fare un tampone rapido dopo 5 giorni dal primo contatto. Per chi ha completato il ciclo vaccinale di due dosi da più di 120 giorni è prevista una quarantena di 5 giorni con possibilità di fare il test molecolare o rapido negativo dal quinto giorno. Ancora per i non vaccinati la quarantena si estende a 10 giorni e libertà dopo test negativo al decimo giorno. Per i positivi al Covid con due o tre dosi di vaccino, la quarantena è prevista per 7 giorni con tampone negativo al settimo giorno. I 7 giorni si applicano solo per gli asintomatici da almeno 3 giorni prima di procedere con il tampone molecolare o rapido negativo. Per tutti coloro che risultano ancora positivi la quarantena si estende fino a tampone negativo. Per tutte le altre informazioni è possibile consultare direttamente il testo del Decreto-Legge numero 229.

Consigliati per te