Cosa fa e quanto costa un notaio riguardo all’acquisto di una casa? 

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Molti che sono interessati all’acquisto di una casa si chiedono quanto dovranno spendere di diritti per il notaio. Inoltre un’altra domanda che ci si pone è qual è il compito di un notaio nella compravendita di un immobile. Vediamo allora che cosa fa e quanto costa un notaio riguardo all’acquisto di una casa.

La funzione del notaio nella compravendita

Si sa che quando si ha intenzione di acquistare una casa o un appartamento è importante assicurarsi che l’immobile in questione non sia soggetto a vincoli particolari. Possono essere questioni legate a multiproprietà sottaciute, diritti di usufrutto inespressi e altre situazioni che possono essere nascoste e che vanno a complicare la corretta acquisizione della proprietà.

La funzione del notaio allora è la verifica che la disponibilità totale dell’immobile appartenga effettivamente al venditore. Inoltre il notaio verifica che l’immobile sia libero da vincoli legati a diritti di terze parti. In questo caso l’atto di compravendita risulta pulito giuridicamente e nulla si oppone ad un corretto acquisto.

A quanto ammontano le spese notarili?

In genere quando una persona acquista una casa stipula un mutuo. A seconda del mutuo fatto e del valore dell’immobile acquistato si calcola la tariffa del notaio. In particolare il notaio richiede una tariffa che comprende l’atto di compravendita e l’atto di mutuo. Va da sé che maggiore è il valore del mutuo stipulato e il valore dell’immobile e più alta sarà la tariffa.

Oltre a queste tariffe si aggiungono anche le tasse dovute allo Stato, che variano a seconda dell’immobile se ad uso abitativo oppure commerciale, o se si sta acquistando da un privato, oppure da un’impresa.

In ogni caso ci sono delle differenze fra i diversi studi notarili che variano secondo la località. Per questo motivo è sempre consigliabile di confrontarsi con diverse realtà.

Agevolazioni sull’acquisto. Cosa fa e quanto costa un notaio riguardo all’acquisto di una casa?

Nel caso in cui si stia acquistando da un privato, allora si può chieder che il calcolo delle tasse venga fatto  sul valore catastale dell’immobile e non sul prezzo di acquisto. Con questa opzione si possono risparmiare, secondo legge, il 30% delle tariffe notarili.

Un esempio di acquisto per prima casa da privato

Si calcola il valore catastale della casa moltiplicando la rendita catastale per 115,5 se è una prima casa. Se invece trattasi di seconda casa allora si moltiplica per 126.

Se si hanno 600 euro di rendita catastale, un valore della casa di 100.000 euro con un mutuo di 70.000 euro, allora la tariffa del notaio compresa delle varie imposte dovrebbe essere di circa 3.200 euro.

Sono valori indicativi che variano da situazione a situazione.

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