Cosa comprare e mettere in portafoglio se il mercato azionario riparte al rialzo?

Investire nel mercato azionario

E’ normale e anche “umano” avere paura quando si profila dinanzi a noi un pericolo. Dopo i ribassi violenti di fine febbraio inizio marzo pensare ai mercati non è semplice. La paura è sempre dietro l’angolo. Il ribasso è finito o è appena iniziato? La chiusura di domani e quella della prossima settimana daranno molte indicazioni in merito e aumenteranno o meno i rischi che si potrebbero “profilare” all’orizzonte. Si ripartirà al rialzo o è partita onda C?

Cosa comprare e mettere in portafoglio se il mercato azionario riparte al rialzo?

Fra oggi e domani dovremmo avere prime indicazioni in merito e iniziare a inquadrare  cosa attendere da ora al 22 giugno (prossimo setup annuale) e poi successivamente.

Il rialzo dai minimi di marzo è stato davvero forte,  a V per i mercati americani e quindi qualche giorno di ritracciamento serve a “raffreddare” gli oscillatori. E le chiusure settimanali degli indici azionari confermeranno l’abbrivio di ulteriori rialzi e quello sarà il momento propizio per effettuare degli acquisti di titoli di valore e in trend rialzista di breve  medio termine.

Cosa comprare e mettere in portafoglio se il mercato azionario riparte al rialzo?

Nella nostra whatch list abbiamo inserito titoli azionari davvero interessanti e sottovalutati che sul ritracciamento attuale potrebbero “dare spunti” e occasione per acquisti di breve medio periodo.

Fra di essi, oggi abbiamo scelto 3 titoli che a parer nostro potrebbero performare molto bene nei prossimi mesi e anni:

Enel, FCA e Generali Assicurazioni (MIL:G).

Fino a quando il ritracciamento in corso non porterà a chiusure settimanali inferiori ai seguenti livelli:

Enel 6,86

FCA 7,98

Generali Assicurazioni 12,67

cercheremo un punto di ingresso in posizione al rialzo con i seguenti obiettivi per/entro il 30 novembre di quest’anno:

Enel  9,20

FCA 13,14

Generali Assicurazioni 17,0.

Sotto quei livelli in chiusura settimanale tornerà in gioco prepotentemente l’ipotesi di assistere a nuovi minimi rispetto a quelli segnati nel mese di marzo di quest’anno.

Consigliati per te