Cosa attende i mercati dopo le elezioni?

Cosa attende i mercati dopo le elezioni

Cosa attende i mercati dopo le elezioni? Quali scenari si vanno prospettando, in Europa e nei singoli Stati, dopo i risultati elettorali?

Per dare maggior ordine alle seguenti riflessioni, ecco un indice dei temi trattati:

  • Scenari europei
  • Scenari italiani
  • Altri paesi: in particolare Francia e Germania
  • I mercati

A cura di Gian Piero Turletti, autore di “Magic Box” e “PLT

Cosa attende i mercati dopo le elezioni? Scenari europei

I risultati elettorali europei evidenziano, indubbiamente  un contenimento delle tradizionali forze socialiste e conservatrici.

In alcuni Paesi, come la Francia, i sovranisti hanno spuntato una loro significativa vittoria, ma non tanto da capovolgere il quadro di riferimento complessivo a livello europeo.

La vera differenza, rispetto alla composizione dell’europarlamento uscente, consiste nel venir meno della sufficienza numerica dei seggi per una riproposizione della precedente maggioranza di socialisti e popolari.

Lo scenario più attendibile, vista l’avanzata dei liberaldemocratici, è un allargamento della maggioranza, che coinvolga anche i partiti che fanno parte dell’Alde, Alleanza dei liberali e democratici europei.

Dal punto di vista dei contenuti programmatici, lo scenario più probabile non è, quindi, quello di una rivoluzione copernicana.

Semmai, nell’ambito di un quadro di riferimento che si ripete, soprattutto in materia di ratio sui conti pubblici, è prevedibile tuttavia una maggior flessibilità, che ad esempio consenta maggiori sforamenti soprattutto per spese in conto capitale.

Impalcatura e regole che quindi rimangono, ma con maggior flessibilità.

Cosa attende i mercati dopo le elezioni? Scenari italiani

Se di rivoluzione dobbiamo parlare, allora il riferimento principale è proprio all’Italia, Paese in cui, per la prima volta nella storia, il secondo partito della coalizione arriva ad essere il primo.

Decisa sconfitta per i Pentastellati, che passano in terza posizione, dopo il progresso del PD, in netta ripresa.

Quali scenari?

A questo punto, probabilmente Salvini punterà su un’azione di Governo più incisiva sui temi cari alla Lega, anche perché pare, dalle prime analisi, che la sconfitta dei Pentastellati sia dovuta soprattutto a delusione per temi cari a questi, come il reddito di cittadinanza.

Come se ci fosse stata una narrazione da parte di questi ultimi, incentrata su certe prospettive, poi non mantenute.

Ed infatti, come noto, il reddito di cittadinanza non è stato dato a tutta la platea di potenziali destinatari, come invece prospettato in un primo tempo, né con somme tutte pari a quei 780 euro promessi.

Le promesse hanno dovuto fare i conti con una realtà fatta di numeri e limiti.

Da qui un evidente sentimento di delusione.

A maggior ragione, quindi,Salvini punterà tutto su una veloce approvazione di Flat Tax ed altri temi cari, come la Tav, e su quei temi si giocherà l’effettiva tenuta o meno dell’attuale maggioranza.

A maggior ragione, a fronte di risultati elettorali che possono già delineare una maggioranza alternativa di centro destra, dopo eventuali elezioni anticipate.

Un vero e proprio terreno di scontro sarà quindi la preparazione della prossima manovra di bilancio.

Un abbandono, o ridimensionamento di temi Pentastellati, come il reddito di cittadinanza, a favore di una Flat Tax generalizzata agevolerà un rilancio dell’Esecutivo.

Diversamente, si apriranno nuovi spazi di instabilità politica, fino a prospettare le eventuali, nuove elezioni.

Cosa attende i mercati dopo le elezioni? Altri Paesi

Se la tendenza elettorale complessiva a livello europeo è chiara, ogni Paese ha presentato invece una differente situazione politica.

In alcuni Paesi sono prevalsi partiti tradizionali e filoeuropei riconducibili alla tradizione socialista o a quella conservatrice/popolare.

Mentre in  altri sono prevalse forze cosiddette sovraniste, come in Gran Bretagna, risultato che può essere letto come un secondo referendum con evidente risultato pro Brexit.

In  Francia  il superamento della Le Pen su Macron sta spingendo per nuove elezioni anticipate.

Nel secondo, invece, pur con risultati inferiori al passato, si riconferma il primato della Mekel, in un quadro di sostanziale stabilità.

Cosa attende i mercati dopo le elezioni? Reazioni dei mercati

Nel momento in cui scrivo, i mercati esprimono un quadro di sostanziale equilibrio, con un segno marcatamente positivo per l’Italia.

Segnale di ottimismo in sede europea, visto che resta un quadro stabile, e un’ apertura  verso le misure di crescita economica come la Flat Tax  italiana.

O segno che comunque un possibile, diverso Esecutivo di centro destra, post eventuali elezioni anticipate, presenta maggiori credenziali di accordo in sede europea, unitamente a misure di incentivo economico.

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