Finalmente qualche spiraglio e buona notizia! Coronavirus Italia: contagi scendono, tamponi aumentano.
Contagio ancora in discesa, ma più tamponi ieri effettuati sul territorio nazionale
Le ultime rivelazioni giornaliere dell’Italia evidenziano un ulteriore rallentamento dei nuovi contagi, confermando così una tendenza che si registra già da alcune giornate.
Coronavirus Italia: contagi scendono, tamponi aumentano. Dati Lombardia
La media a tre giorni prosegue in discesa sia a livello nazionale che regionale. Questo sembra di buon auspicio per il futuro.
Misure Italiane
Mentre si attende l’esito dell’Eurogruppo, il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri dice in un’intervista al Sole 24 Ore che il Governo potrebbe considerare l’intervento diretto in aziende di settori esposti alle turbolenze di mercato.
Inoltre il Tesoro potrebbe rafforzare la gamma di strumenti di debito per coinvolgere gli investitori retail e collocare volumi aggiuntivi “a prescindere dall’esito degli accordi europei”.
Il ministro aggiunge che tutti i 400 miliardi di euro di finanziamenti previsti per le imprese sono attivabili già da quest’anno.
L’Italia non allenterà le misure di contenimento su consiglio degli scienziati, ha detto il premier Giuseppe Conte al giornale tedesco Bild respingendo le richieste degli imprenditori per la riapertura delle fabbriche.
La Stampa scrive che domani, con il prossimo Dpcm, il blocco del Paese sarà prorogato di quindici giorni. Secondo alcuni giornali la ‘fase due’ potrà essere diversa per le varie regioni. La convinzione generalizzata è che il blocco delle attività continuerà per molto tempo e ben oltre gli annunci che sono stati fatti negli ultimi giorni. Sono intanto tornati a salire i nuovi casi italiani mentre sono calati i decessi, il cui totale ha superato i 17.600.
Cosa dicono gli USA?
Il segretario di Stato Usa Mike Pompeo, intervistato da Corsera e da altri giornali europei, annuncia interventi a breve a favore dell’Italia: “Nessun Paese vi aiuterà più di quello che faranno gli Stati Uniti”.
Ancora preoccupante la situazione in Europa nonostante i progressi, dice l’OMS. L’agenzia UE di monitoraggio delle malattie avverte che non ci sono segnali che in Europa l’epidemia di Covid-19 abbia raggiunto il picco.
La presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen ha chiesto agli Stati membri di togliere i divieti di esportazione sui medicinali per evitare che si registrino carenze nel blocco.
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