Coronavirus: il picco è stato già raggiunto? Analisi dei grafici del virus e delle Borse

coronavirus mercati

E’ possibile condurre una sorta di analisi tecnica del coronavirus, come di altre forme epidemiche?

Quali elementi dedurne?

Ed intanto, come reagiscono le Borse?

Come notate, sto cercando di dare un taglio diverso dai soliti articoli che girano in questi giorni.

Articoli basati in gran parte o su polemiche, o su meri resoconti di quanto si sta verificando.

Il mio intento è invece il tentativo di formulare, al pari di un indice di Borsa o altro asset, una sorta di proiezione sull’evoluzione futura del coronavirus.

Grafico e calcoli della diffusione di un’epidemia

Alcuni validi indicatori del cosiddetto phase peak, o picco di fase, possono essere costituiti da quelli che, in analisi tecnica, denomineremmo indicatori di momentum.

Il momentum ci dice in un determinato lasso di tempo quanti sono i nuovi casi di una patologia.

Al pari di quanto succede nell’analisi dei mercati, potrebbe quindi capitare che i casi aumentino, ma in misura inferiore al passato, e quindi che si abbia un momentum, una velocità in diminuzione.

E’ quanto si sta verificando innanzitutto in Cina.

Come ricorderete, proprio qualche articolo fa, avevo detto che si poteva ipotizzare analogo comportamento, con una fase di picco già raggiunto o in via di raggiungimento.

I dati che stanno emergendo, alla luce proprio degli indicatori di momentum, paiono confermarlo.

Questa pare una prospettiva positiva, ma passiamo alle Borse.

Borse e coronavirus: dove sono dirette?

Occorre premettere che, al momento, il rimbalzo intervenuto ieri, preannunciato nell’articolo appunto di ieri, resta tale fino a che non cambi il quadro tecnico.

Pare confermare tale prospettiva anche la Borsa americana, che analizziamo tramite lo S&P 500.

Utilizziamo un grafico a candele daily, che ricomprende diverse tecniche di analisi, come segue:

Il semicerchio verde rappresenta un ciclo di medio, che dovrebbe concludersi attorno al 27 aprile.

Notiamo che le quotazioni, dove aver raggiunto l’area target rialzista (retta orizzontale nera in alto) di Magic Box, nel terzo sottociclo, come da canonico ciclo rialzista, hanno invertito il trend. Rompendo poi al ribasso il bordo inferiore del canale rialzista giallo, ma verso quali target?

Li ho evidenziati con le frecce nere:

prima area 3.043, poi area 2.855, con primo setup per/entro il 9 aprile (prima retta verticale rossa più a sinistra), poi attorno al 27 aprile (seconda retta verticale rossa) in corrispondenza con la probabile chiusura ciclica.

Da notare che il target più basso corrisponde anche ad un supporto di lungo del metodo PLT.

Le rette ascendenti tracciate dall’angolo a sinistra rappresentano un ventaglio di Gann e notiamo che quella rossa interseca uno dei due target in corrispondenza della chiusura ciclica.

A cura di Gian Piero Turletti, autore di “Magic Box” e “PLT

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