Coronavirus: i tassi dei mutui si abbassano

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Molti si chiedono che correlazione c’è tra il coronavirus e i tassi dei mutui. Il nesso va ricercato sugli sviluppi che sta generando l’epidemia sui mercati finanziari. La volatilità della Borsa è aumentata, i tassi obbligazionari sono scesi. In tutto questo bailamme gli indici Eurirs non stanno certo ad osservare. L’impatto è anche sulle stime in tendenza rispetto al costo del denaro e su come si muoveranno  i tassi di interesse europei nel medio-lungo periodo.

Perché incide sui mutui

Questi indici hanno un peso molto forte sui mutui. Con il coronavirus gongolano coloro che devono fare un mutuo a tasso fisso oppure sono in procinto di fare una surroga, in modo da poter aver condizioni migliori. Il mutuo a tasso fisso è dato proprio dalla somma dei vari indici Eurirs e dallo spread.

Quanto si è abbassato l’indice Eurirs

Da quindi giorni gli indici Eurirs hanno subito un calo in media di 25 punti. Fare un mutuo a tasso fisso oggi è molto favorevole rispetto a fine 2019. Una occasione da non perdere, tanto è vero che le banche in questi ultimi giorni si stanno dando da fare per accaparrarsi nuovi clienti oppure scippare clienti tra di loro.

Gli esperti dicono che si era già in una fase favorevole per fare mutui, l’avvento del coronavirus ha accelerato il processo con gli indici Eurirs che hanno avuto l’effetto ribassista.

Cosa avviene

Quando i mercati azionari sono sotto stress, gli investitori optano per beni di rifugio, tra questi il bund tedesco che ha riflessi immediati sui rendimenti dei titoli tedeschi e sui tassi Eurirs.

La soluzione

Se abbiamo un preventivo per un mutuo a tasso fisso dello scorso anno meglio cestinarlo e farsene fare uno oggi ma bisogna comunque essere molto cauti. I tassi Eurirs sono molto volatili e possono cambiare da un momento all’altro.

Le soluzioni

Le banche usano tre sistemi per bloccare gli Eurirs: calcolarlo nel mese della stipula del mutuo, oppure  il giorno dell’approvazione reddituale del richiedente, infine nel giorno in cui la domanda di mutuo viene presentata. Questa ultima strada è la migliore visto i tempi che corrono e nel pieno dell’effetto coronavirus.

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