Conviene la successione o la donazione per risparmiare sulle imposte all’Agenzia delle Entrate?

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Insieme agli Esperti di Redazione valuteremo se conviene la successione o la donazione per risparmiare sulle imposte all’Agenzia delle Entrate. Chi desidera trasferire la proprietà di un bene mobile e/o immobile dovrebbe conoscere a quanto ammontano le spese. Oltre alla parcella del notaio, gli eredi devono infatti provvedere al pagamento di una serie di imposte dopo l’apertura della successione. Resta pur vero che vi sono delle strategie legali che consentono di ridurre al minimo i costi da sostenere per effettuare il passaggio di titolarità.

A tal fine la Redazione ha già illustrato ai Lettori “Come fare la donazione di soldi o di una casa senza pagare tasse e notaio”. Esistono tuttavia circostanze in cui non è possibile evitare tanto le spese notarili quanto il versamento di imposte di successione. In tali casi è opportuno quindi sapere se conviene la successione o la donazione per risparmiare sulle imposte all’Agenzia delle Entrate. Purtroppo occorre sottolineare che la normativa che regolamenta un atto di donazione è per molti versi simile a quella delle successioni. Ciò significa che non cambia l’ammontare né delle tasse, né delle franchigie se si opta per l’uno o per l’altra. La convenienza a livello fiscale la assicura invece la successione per quel che riguarda i titoli di Stato. Ciò perché solo in caso di donazione corre l’obbligo della tassazione sui titoli di Stato.

Conviene la successione o la donazione per risparmiare sulle imposte all’Agenzia delle Entrate?

Anche quando il trasferimento di proprietà avviene fra padri e figli non si può evitare il pagamento delle imposte. E la tassazione risulta identica tanto in presenza di donazione quanto in caso di successione. In entrambi i casi ammonta al 4% per coniuge e parenti in linea diretta, al 6% per fratelli e sorelle, al 6% sul valore complessivo.

Il Lettore troverà ulteriori indicazioni relative ai costi nell’articolo “A quanto ammontano le tasse di successione 2021 da versare all’Agenzia delle Entrate?”. Potrebbe tuttavia convenire al proprietario dei beni trasferirne in vita la titolarità al donatario per ottenere un importante sgravio fiscale. Effettuando un passaggio di proprietà mentre ancora si gode di un bene si evita difatti il versamento delle imposte soprattutto quando il patrimonio risulta rilevante. Di qui il vantaggio immediato che si ottiene sul piano fiscale qualora si optasse per un atto di donazione invece di attendere la successione al momento del decesso.

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