Controlla il tuo conto corrente: potrebbero mancarti dei soldi

INPS

In questo articolo approfondiremo la situazione di migliaia di lavoratori che non hanno ancora ricevuto l’intero bonifico della cassa integrazione dall’INPS. Vedremo chi ha diritto all’integrazione salariale, quali categorie sono escluse e perché alcuni lavoratori sono ancora in attesa dei soldi. Prima ti consigliamo di leggere l’approfondimento della Redazione Lavoro e Diritti di Proiezionidiborsa sull’obbligo di restituzione della Naspi.

Oltre 7 milioni di richiedenti

La crisi economica ha obbligato migliaia di imprese a ricorrere alla Cassa Integrazione. Da marzo 2020 oltre 7,6 milioni di lavoratori hanno richiesto il trattamento CIG all’INPS. Per molti di loro è iniziato un vero calvario. La Cassa Integrazione Guadagni permette ai lavoratori dipendenti di percepire l’80% del reddito quando l’azienda per cui lavorano è in difficoltà. l’INPS è Il responsabile del pagamento di questa prestazione. Al momento l’Istituto risulta parzialmente inadempiente verso più 165mila lavoratori e totalmente verso 200mila. Insomma, controlla il tuo conto corrente: potrebbero mancarti dei soldi. Ad oggi, quasi un lavoratore dipendente su tre è in Cassa Integrazione con uno stipendio ridotto dal 20% al 40%. L’INPS ha pagato puntualmente la maggior parte dei lavoratori ma il Presidente dell’Istituto aveva promesso di completare i pagamenti entro il 10 Giugno. L’INPS chiarisce che non ha ancora completato le verifiche per circa 100mila richieste e per altre 165mila sta effettuando degli approfondimenti.

Controlla il tuo conto corrente: potrebbero mancarti dei soldi. Cosa fare?

Ricordiamo che la Cassa Integrazione può assumere diverse denominazioni a seconda del comparto di attività del lavoratore e del numero di addetti dell’impresa. L’art. 22 del D.L. 18 /2020, stabilisce criteri di tutela per tutte le categorie di lavoratori inquadrati come operai, impiegati e quadri. Restano esclusi solo i dirigenti ed i lavoratori a domicilio.
Gli esperti di Proiezionidiborsa consigliano di rivolgersi ad un CAF o ad un Sindacato per verificare lo stato della propria richiesta di Cassa Integrazione. In questo modo sarà possibile controllare la correttezza dei pagamenti ed eventualmente richiedere all’INPS chiarimenti o rettifiche.

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