Contro la sindrome dell’occhio secco in inverno, le cause potrebbero essere diverse ma vediamo cosa consigliano gli esperti

occhi

A moltissimi starà capitando di avvertire secchezza e bruciore agli occhi. Ebbene, la sindrome dell’occhio secco è molto frequente in inverno. Il disagio è dovuto ad un’alterazione della secrezione del film lacrimale, che incide sulla quantità e qualità delle lacrime. Questa scorretta lubrificazione è riconducibile, generalmente, a condizioni esterne, quali: vento freddo o aria condizionata troppo calda. Ma cerchiamo di capire quale è l’origine e quali sono i sintomi di questo fenomeno. Ebbene, contro la sindrome dell’occhio secco in inverno, le cause potrebbero essere diverse ma vediamo cosa consigliano gli esperti. Anzitutto, dobbiamo dire che le cause esterne anzidette, conducono ad una scarsa lacrimazione o ad una loro eccessiva evaporazione. Tuttavia, alla base di questo problema, vi possono essere anche motivi più seri. Infatti, la sindrome in discorso può anche essere un effetto collaterale di alcune patologie autoimmuni, come la sindrome di Sjogren.

Contro la sindrome dell’occhio secco in inverno, le cause potrebbero essere diverse ma vediamo cosa consigliano gli esperti

Tra le cause di questa patologia, possiamo avere anche lo smog, il fumo, l’eccessivo utilizzo dei termosifoni e di computer. Invece, i sintomi più comuni sono: arrossamento oculare, bruciore oculare, annebbiamento visivo. Poi, abbiamo, la possibile sensazione di avere un corpo estraneo nell’occhio, lacrimazione alternata e difficoltà di apertura delle palpebre al risveglio. Veniamo, adesso, ad indicare i comportamenti da adottare per contrastare questo fenomeno.

Precauzioni da adottare per contrastare e prevenire la sindrome

Questa sindrome si può prevenire o attenuare, con semplici gesti quotidiani, come ad esempio indossare occhiali per proteggersi dal vento. Inoltre, occorrerebbe limitare il tempo di utilizzo dei diversi device ed evitare il fumo, sia attivo che passivo. In più, in casa, è necessario evitare di predisporre temperature troppo alte ed assicurarsi di deumidificare bene l’ambiente. Questo perchè l’umidità eccessiva conduce ad una più rapida evaporazione delle lacrime, accentuando detta patologia. Inoltre, occorre bere molta acqua, seguire una dieta sana e, infine, battere gli occhi spesso. Questi sono tutti consigli utili a mantenere l’idratazione costante. A parte queste precauzioni, però, la discorrenda sindrome può dipendere anche da blefariti e congiuntiviti. Pertanto, se persistente, occorre rivolgersi al medico.

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