Contro ictus e infarto ecco il pesce che dovremmo mangiare più spesso

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Il pesce è famoso per i numerosi benefici per la salute dell’organismo e della nostra memoria.
Ricco di fosforo, da piccoli ci insegnavano che bisogna mangiare il pesce per allenare la mente e ricordare la lezione di Storia. La sua alta concentrazione di calcio e iodio, inoltre, lo rende un alimento completo per la salute delle ossa e della tiroide.
D’altra parte, ogni tipo di pesce ha le sue caratteristiche e questa volta ci occuperemo di quello migliore per combattere i problemi cardiovascolari.

Contro ictus e infarto ecco il pesce che dovremmo mangiare più spesso

Dal colore rosa o rosso a seconda della tipologia, il salmone è un alimento fondamentale per il benessere del cuore. La spiegazione sta nella presenza degli Omega 3, acidi grassi essenziali utili per la loro azione ipotensiva, oltre che antinfiammatoria. I ricercatori hanno dimostrato lo stretto legame tra un cuore in salute e l’apporto di Omega 3. Questi acidi, infatti, sono chiamati anche “grassi buoni” per distinguerli da quelli dannosi per la nostra salute.

Se consumati in quantità moderate, fluidificano il sangue e riducono così il rischio di infarto e ictus. Inoltre, un loro consumo prolungato (ma non eccessivo) riduce il pericolo di trombosi.

Il salmone è quindi il pesce più ricco di grassi buoni e il più adatto per chi soffre di disturbi di natura cardiovascolare.

Alcune ricette per l’ingrediente del cuore

Contro ictus e infarto ecco il pesce che dovremmo mangiare più spesso ed ecco come cucinarlo.

Le ricette sono infinite, si può pensare ad una semplice e gustosa insalata a base di salmone affumicato, finocchio e fiocchi di latte. Oppure ad un trancio di salmone al forno con contorno di verdure o di un purè di patate. Ancora, per gli amanti della pasta, le linguine al salmone e crema di zucchine renderanno il pranzo una delizia.

Via alla fantasia e soprattutto al benessere con questo pesce amico del nostro cuore.

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