Contributi regionali fino a 10.000 euro per l’acquisto di veicoli, motocicli, ciclomotori e velocipedi

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Da mercoledì 28 ottobre 2020 è attivo lo sportello per la presentazione delle domande di contributo per lo “sviluppo della mobilità sostenibile”. Che significa questo in termini pratici? Semplicemente che sono stati stanziati dei fondi per l’erogazione di contributi a fondo perduto, per chi sostituisce veicoli vecchi con altri a basse emissioni. L’ulteriore novità è che l’operazione riguarda direttamente i soggetti privati e non le concessionarie e i venditori, come nel caso dei bonus statali. Quello di cui si andrà a parlare è infatti un intervento a carattere prettamente locale. Vediamo quindi, più da vicino, quali sono i contributi regionali fino a 10.000 euro per l’acquisto di veicoli, motocicli, ciclomotori e velocipedi.

Linee d’intervento

L’obiettivo che la Regione Piemonte, perchè è qui che l’intervento è operativo, si prefigge è di duplice natura. In primis, c’è l’intento di sviluppare la mobilità sostenibile, riducendo le emissioni delle auto e migliorando la qualità dell’aria. Del pari, s’intende anche fornire una spinta all’acquisto di veicoli, per dare nuovo ossigeno ad un mercato in sofferenza. Il bando, nello specifico, prevede la concessione di contributi a fondo perduto. Vediamo ora come sono ripartiti i diversi contributi:

a) linea A: sostituzione dei veicoli con nuovi veicoli a basso impatto ambientale;

b) linea B: sostituzione dei ciclomotori e dei motocicli con nuovi ciclomotori e motocicli a trazione elettrica;

c) linea C: acquisto di velocipedi (biciclette e biciclette cargo anche a pedalata assistita);

d) linea D: rottamazione di veicoli e ciclomotori/motocicli, senza acquisto di un nuovo mezzo.

Contributi erogabili

I contributi, qui di seguito evidenziati, sono a fondo perduto e anche cumulabili con altri incentivi. Questi sono gli scaglioni possibili:

a) da 2.500 euro a 10.000 euro per la sostituzione di auto, in base alle diverse emissioni;

b) da 2.000 a 4.000 euro per la sostituzione di ciclomotori o motocicli elettrici;

c) da 150 euro (per l’acquisto di una bicicletta) a 1.000 euro (per la bicicletta cargo per trasporto persone a pedalata assistita);

d) 250 euro per la rottamazione senza acquisto di nuovo veicolo.

Contributi regionali fino a 10.000 euro per l’acquisto di veicoli, motocicli, ciclomotori e velocipedi

Come anticipato, si tratta di contributi indirizzati direttamente ai privati, e non alle concessionarie e ai venditori, come nel caso dei bonus statali. Nello specifico, sono potenzialmente beneficiari:

a) i privati cittadini residenti in Piemonte;

b) i dipendenti di aziende con una sede operativa in Piemonte.

Si tratta inoltre di un tipo di bando con procedura “a sportello”. Per cui, al fine di un corretto inoltro delle domande, è necessario essere in possesso del certificato di identità digitale (SPID). O, in alternativa, della carta d’identità elettronica o di un certificato digitale. Le domande di accesso ai contributi si devono quindi inviare per via telematica a partire dalle ore 9:00 del 28 ottobre 2020 fino alle ore 12:00 del 30 aprile 2021. Si richiede quindi la compilazione di un modulo telematico, reperibile sul sito dedicato. Per agevolare la procedura, si può usufruire anche di un apposito tutorial reperibile sempre al link segnalato.

Riferimenti di contatto

In caso di necessità, per eventuali problemi di tipo tecnico nello svolgimento della procedura di presentazione delle domande on-line, è possibile contattare il CSI Piemonte tramite mail gestione.finanziamenti@csi.it, o telefono 011/0824407.

Laddove invece fossero necessari chiarimenti sui contenuti del bando, questi sono i riferimenti:

a) Ufficio Relazioni con il Pubblico di Finpiemonte, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:30 alle ore 12:30;
b) e-mail: finanziamenti@finpiemonte.it;
c) tel. 011.571.77.77.

Ecco dunque dove e come richiedere contributi regionali fino a 10.000 euro per l’acquisto di veicoli, motocicli, ciclomotori e velocipedi.

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