Contributi fino a 25.000 euro per far ripartire le imprese in sicurezza 

domanda, agevolazione

Un focus per conoscere i contributi fino a 25.000 euro per far ripartire le imprese in sicurezza.

La nuova misura a sostegno delle micro e piccole imprese prende il nome di “Safe Working”. I criteri sono stati approvati in data 5 maggio 2020 e poi modificati il 14 luglio 2020. L’intento è quello di sostenere le micro e piccole imprese, oggetto di chiusura obbligatoria a causa del Covid-19. Questo anche al fine di dotare le stesse di misure adeguate alla ripresa in sicurezza dell’attività d’impresa. Un piano di sicurezza, dunque, a tutela dei lavoratori, dei clienti/utenti, e dei fornitori. Vediamo quindi in cosa consistono questi contributi fino a 25.000 euro per far ripartire le imprese in sicurezza.

Chi può richiedere gli aiuti

Lo stanziamento complessivo è di 16.180.000 euro e si rivolge ai seguenti soggetti giuridici:

a) micro e piccole imprese lombarde aventi almeno una sede operativa o un’unità locale in Lombardia;

b) le imprese devono essere operanti nei settori del commercio, dei pubblici esercizi (bar e ristoranti), degli alloggi, dell’artigianato, del manifatturiero, dell’edilizia, dei servizi, delle attività artistiche e culturali, dell’istruzione e dello sport.

Rientrano nel novero anche le imprese, esercenti attività tra quelle consentite, che abbiano introdotto il lavoro agile, ma a determinate condizioni, come da previsione di bando.

Natura dell’agevolazione

L’agevolazione consiste nell’erogazione di un contributo a fondo perduto, fino al 60% delle spese ammesse per le piccole imprese e fino al 70% per le micro imprese. Tale contributo sarà concesso nel limite massimo di 25.000 euro mentre l’investimento minimo è fissato in 1.300 euro. Nel bando, al quale si rimanda per la verifica di tutti i dettagli, si specifica che sono ammissibili le spese sostenute a partire dal 22 marzo 2020.

Come fare domanda

Le domande di contributo dovranno essere presentate a Unioncamere Lombardia, solo per via telematica, attraverso il sito http://webtelemaco.infocamere.it. Le domande di contributo, debitamente corredate dalla richiesta rendicontazione, dovranno pervenire entro e non oltre il 10 novembre 2020. La richiesta di contributo potrà essere presentata solo dopo l’effettuazione dell’investimento e l’ultimazione dei lavori di installazione. Sarà ammessa una sola domanda per impresa, anche se potranno essere oggetto di intervento più unità locali afferenti all’impresa.

Riferimenti di contatto

Per tutte le richieste d’informazioni da ritenersi utili, circa il bando e la procedura di presentazione delle domande, questa è la mail di riferimento: territorio@lom.camcom.it. Per ciò che invece concerne le problematiche connesse all’ambito tecnico-informatico, è stato istituito un Contact Center di Infocamere. Se d’interesse questo è il numero telefonico: 049.2015215. Ecco dunque quali sono i contributi fino a 25.000 euro per far ripartire le imprese in sicurezza.

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