Conti in tasca e risparmiatori con il fiato sospeso. Cosa attendere oggi dai mercati?

Piazza Affari

I risparmi degli italiani vengono da un periodo profondamente negativo. Messi a dura prova da una crisi che non guarda in faccia nessuno. Le ultime 4 settimane sono state terribili per i mercati. Come sarà quella che sta entrando? Proviamo a capire come potranno muoversi le Borse nella nuova ottava

Conti in tasca e risparmiatori con il fiato sospeso

Conti alla mano, l’ultima settimana è stata la meno terribile delle ultime 4, da quando cioè, è scatenata la tempesta sui mercati. La scorsa settimana Piazza affari ha chiuso con perdite dell’1,4% rispetto alla chiusura settimanale precedente. Ha fatto meglio delle principali Borse europee. Francoforte ha perduto nella settimana il 3,3%, Parigi l’1,7%, Madrid il 2,8% e Londra il 3,3%. L’effetto coronavirus inizia a mollare la presa in Italia, dove l’emergenza sanitaria dura da 3 settimane e presumibilmente in questa raggiungerà il picco. Invece sembra all’inizio in Gran Bretagna e in Germania, Francia e Spagna e qui i mercati finanziari ne risentono di più. Queste Borse oltre al rischio sistemico pagano il rischi interno.

L’incognita dei mercati di Oltreoceano pesa sulle Borse europee

Conti in tasca e risparmiatori con il fiato sospeso. Perché purtroppo l’espandersi del coronavirus è alle fasi iniziali anche negli Stati Uniti. Qui le Borse potrebbero non avere pagato ancora tutti il dazio al Covid-19 e il rischio di nuove sedute pesanti questa settimana, è concreto. Gli analisti di Godman Sachs ritengono che Wall Street abbia ancora margini di discesa di un buon 15% dai livelli di chiusura di venerdì, prima di ripartire. Una analisi della banca americana prevede che l’indice Usa S&P500 possa scendere fino a 2000 punti prima di riprendere la via del rialzo. Venerdì ha chiuso poco sopra i 2300 punti. Se la previsione si trasformasse in realtà, la discesa ci sarà questa settimana.

I livelli di attenzione a Piazza Affari

L’incognita è come l’andamento di Wall Street potrà influire sull’andamento delle Borse europee e in particolare sul listino milanese. Lo scopriremo in questa e nella prossima seduta. Più Piazza Affari si smarcherà da eventuali movimenti negativi della Borsa Usa e maggiore sarà la possibilità del Listino milanese di riuscire a reagire ai recenti ribassi. Per l’indice Ftse Mib rimane fondamentale chiudere la settimana rimanendo sopra la soglia dei 15mila punti. Sarà una conferma che la tempesta è passata. Invece chiusure settimanali oltre 16mila innesterebbero allunghi fino a 18mila punti. Una spinta positiva arriverebbe dall’andamento del numero dei decessi in Italia. L’inversione della curva, la riduzione giornaliera delle morti da coronavirus porterebbe riflessi positivi anche sui listino di casa nostra

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