Conti correnti a rischio azzeramento. Come poterlo evitare?

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Conti correnti a rischio azzeramento. Come poterlo evitare? In situazioni di crisi può avvenire di tutto. Oggi i correntisti sono preoccupati da un possibile prelievo forzoso o magari da una possibile imposta patrimoniale come accadde nel 1992. Per risanare i conti l’allora Governo Amato decise di applicare una tassa patrimoniale a tutti i conti correnti. La mattina gli italiani si alzarono avendo tutti meno soldi sul conto. Ma questa non è l’unica minaccia ai conti correnti. Ce ne sono altre, vediamo quali.

Conti correnti a rischio azzeramento. Come poterlo evitare?

Un caso è il fallimento dell’istituto bancario. Un’ipotesi remota ma che può accadere e che in Italia è già accaduta. Se fallisce la banca presso la quale abbiamo un deposito bancario, i correntisti sono tutelati, ma fino ad un certo punto. Infatti il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi garantisce il rimborso dei depositi. Ma questo rimborso non è a copertura dell’intero importo monetario depositato sul conto. Il Fondo rimborsa perdite sul conto fino a 100.000 euro ma non oltre. Se sul conto si hanno 190 mila euro, i 90mila eccedenti non verranno rimborsati e questa somma, in caso di fallimento, è a rischio perdita. La soluzione? E’ semplice, tenere su di un conto meno di 100 mila euro e se siete i fortunati possessori si somme superiori a questa cifra, aprite più conti in banche diverse dove verserete somme inferiori a 100mila euro

Attenzione ai compagni di viaggio

Conti correnti a rischio azzeramento. Come poterlo evitare? Un altro caso è la scarsa attenzione nella sua gestione. Sarebbe meglio dire nella cogestione. Infatti uno dei fattori che può portare a perdere ingenti somme depositate sul conto corrente è la sua cointestazione. Il pericolo non è tanto che il cointestatario approfitti delle credenziali per prelevare delle somme non dovute. Il rischio è che il cointestatario contragga dei debiti. Questi debiti potrebbero portare ad una procedura di pignoramento delle somme sul conto a copertura dei debiti contratti.
Per evitare questa spiacevole situazione le soluzioni possono essere due. La prima è ovvia, evitare cointestazione di conti con persone che non siano ben conosciute e con un alto grado di affidabilità. La seconda è che sul conto si distingua chiaramente da quale delle due parti derivano i versamenti. In questo caso un giudice attento potrebbe pignorare solo il capitale chiaramente attribuibile al debitore.

Attenzione alla sicurezza

Conti correnti a rischio azzeramento. Come poterlo evitare? Anche con una attenta gestione dei codici di accesso. Non divulgare i parametri con i quali si accede al conto sembra un consiglio ovvio. Eppure alle volte involontariamente gli comunichiamo a sconosciuti. Il fenomeno delle truffe online è diffusissimo e quotidiano. Il furto delle credenziali attraverso l’invio di false mail si chiama phishing. In genere funziona così. Viene inviata una mail dall’aspetto in tutto simile a quella della banca di cui si è clienti. In questa mail c’è un link per accedere ad una pagina simile al portale di accesso della banca. Qui si chiede di digitare i dati di accesso. Tutto falso e i dati vengono memorizzati e poi utilizzati per fare l’accesso fraudolento al conto.

Come evitare il problema? Semplicissimo: non rispondere mail alle mail che vi arrivano dalla banca. Le banche non chiedono nessun accesso e non inviano messaggi di posta chiedendo accessi o inserendo link. Proprio per evitare le truffe le banche inviano solamente mail informative e se mai fosse richiesto l’accesso, il cliente viene invitato a farlo dal portale ufficiale della banca.

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