Conte of Florence sul mercato. E’ stato pubblicato il bando per la manifestazione di interesse dello storico marchio di sportswear fondato nel 1952 a Firenze su iniziativa di Romano Boretti, che rilevò il negozio Confezione Tessuti Esclusivi. Il boom della linea si è avuta con Alberto Tomba, lo sciatore italiano che ha incantato l’Italia e il mondo negli anni ’90.
La procedura
Da diciannove mesi la Conte of Florence è in esercizio provvisorio ed ora entro il 9 marzo c’è tempo per partecipare alla manifestazione di interesse senza incanto.
Le indiscrezioni
Dovrebbero essere due società a presentare l’interesse anche se si vocifera che gli stessi dipendenti sarebbero intenzionati a mettere su una cooperativa per una iniziativa workers buyout. Sarebbe la prima volta che avviene nel mondo della moda: gli stessi dipendenti che acquisirebbero il brand per il quale lavorano.
La parabola discendente
Dalle stelle alle stalle. Il marchio dopo aver brillato di luce propria agevolato dalla notorietà di campioni dello sport è finita in un periodo burrascoso.
Molti investitori hanno messo gli occhi sulla società durante il periodo negativo. Era solo un modo per capire la portata del declino e attendere che Conte of Florence chiudesse per prendersi il marchio.
Il fallimento della Conte of Florence distribution SpA è avvenuto il giugno 2018, ma l’attività è rimasta in vita.
Conte of Florence piace ai coreani
La vendita dei prodotti va a gonfie vele in Corea del Sud. Nel primo anno ha venduto 100mila pezzi sfruttando i buoni uffici della catena Shinsegae. La produzione è in crescita e si sono approntate anche nuove linee: t-shirt e calzature.
Chi produce scarpe CoF
Le scarpe vengono prodotte da Nice Footwear, che attualmente le distribuisce nel canale wholesale per lo più in Italia, Francia, Svizzera, Grecia, Spagna ed Europa dell’Est. Questo accordo ha fatto si che nel quadrilatero della moda di Milano aprisse anche un corner del’azienda.
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