La circolazione del contante è da sempre considerata una delle modalità classiche di evasione fiscale.
Vedremo poi come questa teoria è discretamente confutabile.
Intanto dal 2019 il Governo ha confermato il limite per l’uso del contante a 3.000 euro come già definito nel 2016 dopo il picco minimo a 999 euro del 2011.
Poi vedremo alcuni distinguo tra le varie forme di pagamento.
Certamente per contrastare il riciclaggio di denaro proveniente da attività illecite la limitazione dell’uso del contante ha un senso.
Ma io mi chiedo non sarebbe più semplice invece di agire su complicati sistemi di registrazione obbligare chi vende a segnalare le vendite effettuate per contante oltre sopra certi importi?
In particolare per i beni di lusso?
E’ vero che la goccia di migliaia di piccole fatture evase può creare un oceano di evasione ma siamo sicuri che la massa preponderante evasa in Italia sia la somma di tante piccole evasioni?
O piuttosto invece formata da mega-evasori che ragionano su larghissima scala dimensionale?
Contante: le regole essenziali in vigore
Dicevamo che la soglia per l’utilizzo del contante è stata elevata a 3.000 euro.
Soglia per altro già delineata con la legge di bilancio del 2016.
Poi esiste una deroga per le attività turistiche, sulle quali il D.L. n. 16 del 2 marzo 2012 ha disposto una che si possa andare oltre limite “ordinario” di 3 mila euro, che rimane applicabile agli acquisti effettuati da cittadini italiani.
Per gli stranieri si è comunque scesi da 15.000 a 10.000 euro e in ogni caso per acquisti avvenuti durante soggiorni di tipo turistico e con tutta una serie di adempimenti a carico dei commercianti o esercenti.
Contante: la vera evasione
Come avevamo già evidenziato tempo fa gli evasori ragionano su larga scala sfruttando falle del sistema fiscale vigente.
Vengono strutturate decine e decine di società italiane o estere che incassano l’IVA ma poi vengono fatte fallire e l’IVA scompare.
Curiosando e facendo i finti tonti si questi argomenti si viene a sapere che vi sono organizzazioni che girano “milionate” di merci su TIR vuoti o pieni a seconda della necessità.
Che poi non ho capito nemmeno bene come possa funzionare, fatto sta che c’è gente che si arricchisce di milioni su IVA non versata alle spalle dello stato.
Alle spalle di tutti noi.
Altro che contante e scontrini del caffè non emessi…
Per carità, non banalizziamo nemmeno la goccia della piccola evasione tramite pagamenti in contante ma come detto sopra andiamo a vedere su certi beni chi compra in contante e vediamo…
