Consigli utili per realizzare un orto urbano in un piccolo spazio

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Coltivare un orto senza disporre di un terreno è impossibile? Assolutamente no! Con poca spesa e tanta buona volontà potremo crearne uno facilmente anche sul balcone o in terrazza. Il Team di ProiezionidiBorsa con questi consigli utili per realizzare un orto urbano in un piccolo spazio illustrerà come mettere a frutto la passione per la coltivazione biologica e ottenere dei buoni risultati.

Attenzione a scegliere il posto giusto

Innanzitutto l’esposizione ideale per l’orto è sempre a sole pieno,  poiché tutte le specie orticole sono eliofile, ovvero amanti del sole. Alcune piante sono più esigenti, ad esempio pomodori, melanzane, peperoni e piante aromatiche come il basilico richiedono fino a 6 ore di sole. Quindi se l’orto sarà esposto a nord, il raccolto  potrebbe non soddisfare le attese, le ore di luce son troppo poche. Le insalate, molte piante officinali o aromatiche e le radici possono invece crescere bene anche con solo 3-4 ore di esposizione solare.

Bisogna precisare però che in zone più calde, di solito con esposizione a sud, sarebbe opportuno disporre comunque di un buon sistema di irrigazione onde evitare che le pianti si brucino. Conoscere l’esposizione aiuta decisamente a scegliere con maggior consapevolezza cosa coltivare. Per semplificarsi il lavoro poi è indispensabile disporre di una fonte d’acqua in prossimità dell’orto. In questo modo si potranno innaffiare le piante con regolarità senza stancarsi troppo. Per ottenere un balcone/terrazzo funzionale alla coltivazione si può provare a ricavare dello spazio per posizionarvi un armadietto in cui riporre il materiale necessario per il lavoro.

Scegliere con cura i contenitori

A seconda dello spazio disponibile si può optare per varie soluzioni per ospitare le piantine. Da vasi a fioriere fino alle strutture apposite per gli “orti verticali”. L’importante è che siano dotati di fori per il deflusso dell’acqua e che la dimensione del vaso sia proporzionata alla specie da ospitare. Difatti per svilupparsi le radici hanno bisogno del giusto spazio. I contenitori piccoli sono ideali per le piante aromatiche come il basilico, il prezzemolo, la salvia, l’erba cipollina. I contenitori di medie dimensioni vanno bene per le insalatine, agli, cipolle e  finocchi. Quelli più grandi invece si prestano alla coltivazione di peperoni, pomodori melanzane, patate dolci, cetrioli. Le piantine giovani sono delicate, per farle crescere bene meglio sostenerle con bastoncini o canne di bambù.

Concimare

Non solo la piantina, anche la terra ha bisogno di essere nutrita. La cosa migliore è avvalersi di concimi naturali. Disponendo di un compostiera si può facilmente produrre da se del composto organico da somministrare alle piante. La concimazione in vaso è molto semplice. È importante  non esagerare con l’apporto di concimi, le radici avranno presto a disposizione i nutrienti e toccherà a noi controllare le irrigazioni e quindi le somministrazioni. Onde evitare odori sgradevoli basterà mettere il concime sotto uno strato di 2-3 cm di terreno ma evitando che entri a contatto con le radici.

L’importanza dell’acqua

Come già accennato, sarebbe opportuno utilizzare un buon sistema di irrigazione magari a goccia. Inoltre laddove il sole batte più forte il terreno si inaridirà rapidamente quindi andrà di irrigato più di frequente e in modo più abbondante. Mai però innaffiare con getti d’acqua troppo forti si rischierebbe di rovinare le piante. Nei mesi estivi, l’orto deve essere innaffiato anche due volte al giorno e solo durante le ore più fresche della giornata, la mattina presto o dopo il tramonto.
Prima di riempire i vasi con il terriccio è opportuno mettere sul fondo dei contenitori un materiale drenante. L’ argilla espansa o la pietra pomice potrebbero essere buone alternative che favoriscono un deflusso rapido dell’acqua in eccesso limitando i rischi di marciumi radicali. È bene sapere che esistono terricci universali già concimati specifici per ortaggi, i quali possono essere un’ottima soluzione.

Semina e trapianto

Per le piante aromatiche annuali, le insalate da taglio, i ravanelli, le carote e i fagiolini  è  conveniente la semina che è piuttosto facile e di risultato sicuro. Per tutte le altre specie, in particolare se si è inesperti, meglio avvalersi di piantine da trapiantare. L’unica cosa  importante è rispettarne la stagionalità, proprio come in un orto in piena terra. Quando si devono trapiantare le piantine,  devono essere ben innaffiate. Bisogna poi aspettare che la terra si asciughi prima di irrigare.

La cosa più importante quando è il momento di trapiantare è fare attenzione a non danneggiare le radici della pianta. Bisogna preparare una buca delle giuste dimensioni nella terra e riporvi la piantina con tutta la zolla in cui è cresciuta. A questo punto si dovrà fare una leggera pressione sul terreno intorno alla pianta e irrigare con un innaffiatoio. Se il balcone o il terrazzo si trova in una strada di città molto trafficata, meglio coprire i vasi con un “tessuto non tessuto” (TNT). In questo modo si eviterà che le polveri sottili si depositino sulle piante.
Per ricordare cosa abbiamo seminato o piantato potremo poi scrivere su dei cartellini il nome della specie e varietà e la data.

Seguendo questi consigli utili per realizzare un orto urbano in un piccolo spazio, potremo realizzare uno spazio verde in città bello da vedere, che ci permetterà di mangiare verdure sane e auto prodotte con gran soddisfazione.

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