Consigli per sopravvivere negli ambienti di lavoro tossici e vivere meglio

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Il lavoro è una parte assolutamente fondamentale dalla vita di tutti noi. Passiamo circa metà della giornata nell’ambiente di lavoro, ma questo non sempre è un luogo in cui ci si trova a proprio agio. Questo provoca spesso problemi e strascichi che ci portiamo dietro, con un conseguente peggioramento della qualità della vita. Ecco quindi alcuni consigli per sopravvivere negli ambienti di lavoro tossici e vivere meglio.

Confronto con gli altri

La prima strategia quando abbiamo colleghi con cui non ci troviamo bene o che ci influenzano negativamente è quella di evitarli. Lavoriamo lontano da loro e cerchiamo di unirci ad altre persone con cui invece andiamo d’accordo. È infatti importante capire che sul lavoro, come nella vita, non si può piacere a tutti ed è quindi controproducente tentare di imporci. Rispettiamo tutti, ma se per noi una persona è negativa passiamoci meno tempo possibile assieme.

Quando invece ci troviamo in una discussione prima di tutto capiamo se ne vale davvero la pena. Se questo scontro non porterà miglioramenti o benefici cerchiamo semplicemente di spendere le nostre energie in un altro modo e non in litigi inutili. Se comunque la persona che abbiamo davanti alza la voce impariamo a rispondere con la calma. Facciamo lunghe pause prima di parlare, rallentiamo il ritmo del discorso, abbassiamo la voce e facciamo attenzione a non porci in modo aggressivo.

Rivalutazione e accettazione di sé

Consigli per sopravvivere negli ambienti di lavoro tossici e vivere meglio. In questi casi è anche importantissimo imparare a cambiare punto di vista sulle cose. Impariamo quindi a rivalutare, a interpretare in maniera diversa le situazioni: non possiamo cambiare quello che ci capita, ma possiamo guardarlo da una prospettiva differente. Perciò cerchiamo di cogliere sempre il lato positivo delle cose; per esempio i problemi non sono grane o difficoltà, ma sono delle sfide. Soprattutto impariamo a non farci mai influenzare dal cattivo umore e dai problemi altrui.

È altrettanto importante sapersi accettare completamente, nei propri ritmi e limiti. Non guardiamo al lavoro degli altri confrontandoci con quello che fanno loro: se siamo carenti in qualcosa probabilmente saremo migliori in altro. Inoltre dobbiamo anche capire che il lavoro è solo lavoro, non è tutto il nostro mondo e non è l’unica cosa che ci rappresenta. Fuori da quell’ambiente noi siamo cuochi, mamme, viaggiatori, ciclisti, sarte e tutto ciò che vogliamo essere. C’è molto altro che ci caratterizza e dice chi siamo davvero.

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