Consigli per fare la doccia nel migliore dei modi

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Consigli per fare la doccia nel migliore dei modi. Tutti ci facciamo la doccia, o almeno si spera. Eppure non è detto che sappiamo farla bene.

Non sempre ci ricordiamo di riservare le dovute attenzioni alle esigenze della pelle.

In questo piccolo vademecum raccogliamo i principali consigli per fare la doccia nel migliore dei modi.

Non usare acqua bollente

L’acqua molto calda è sconsigliata, sia perché fa seccare di più la pelle, sia perché può renderla rossa e irritata. Inoltre dilata eccessivamente i vasi sanguigni, causando fiacchezza e peggiorando eventuali problemi circolatori, varicosi e fragilità dei capillari.

Il cuoio capelluto potrebbe infiammarsi e addirittura aumentare la produzione di sebo.
Meglio optare per acqua tiepida, o anche fresca, che stimola la circolazione e dona energia.

L’acqua non deve neanche essere gelata. La sensibilità è soggettiva e dipende anche dal clima esterno. Tuttavia non dovremmo ritrovarci rossi come aragoste, né avvolti da una fitta nube di vapore.

Non starci due ore!

Non è solo ciò che urlano i familiari da dietro la porta, ma anche uno dei consigli per fare la doccia nel migliore dei modi.
Possiamo fare la doccia a giorni alterni, o quotidianamente se lo stile di vita lo richiede. Ma in questi casi, è bene ricordare che docce troppo prolungate non sono sostenibili.
Innanzitutto per una questione ambientale, comportando spreco di risorse. Dopodiché per una questione economica, dato che il consumo di acqua calda farà scottare anche la nostra bolletta.
Infine, è ancora una volta la nostra pelle a risentirne. Se eccediamo con il tempo passato sotto il getto d’acqua, potrà disidratarsi e sensibilizzarsi.

Anche la struttura dei capelli si danneggia quando resta troppo a lungo intrisa d’acqua.

Consigli per fare la doccia nel migliore dei modi: scegliere il giusto detergente

Entriamo in un campo fortemente soggetto a preferenze ed esigenze personali. In linea di massima i detergenti per uso frequente dovrebbero essere delicati e rispettare l’equilibrio della cute. Non dovrebbero causare eccessiva secchezza o sensazione di pelle che tira. In questi casi serve un prodotto che contenga sostanze emollienti e idratanti.

A prescindere dal sapone su cui cadrà la scelta, non dobbiamo esagerare con le dosi.
Sia per ridurre lo spreco e l’impatto ambientale, sia per non aggredire inutilmente l’epidermide.

Anche quando laviamo i capelli, ricordiamo che la parte da pulire a fondo è la cute. Non serve insaponare e strofinare tra loro lunghezze e punte, questo contribuirà solo a rovinarle anzitempo.

Lo shampoo scenderà inevitabilmente andando a detergere tutta la chioma. Se lo riteniamo necessario potremmo contribuire distribuendolo delicatamente con le mani.

Per quanto riguarda l’igiene intima, questa necessita di un detergente specifico. Sono formulati appositamente per le zone più delicate, con il giusto pH. Usare un sapone per le mani o per il corpo potrebbe irritare, ma anche causare squilibri nella flora batterica, lasciando spazio a infezioni.

Tamponare, non strofinare

Terminata la doccia rigeneratrice, arriva il momento di asciugarsi.

Anche l’asciugamano va usato correttamente, e cioè tamponando la pelle anziché sfregandola.

Non trascuriamo le pieghe del collo, delle ascelle e dell’inguine, o tra le dita dei piedi. Sono aree sensibili da tenere il più possibile asciutte.

Eccoci giunti all’ultimo dei consigli per fare la doccia nel migliore dei modi: concludere applicando una crema o una lozione idratante.

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