Connessione Internet a casa, attenzione al rallentamento e al contratto sottoscritto

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Poter usufruire di una connessione internet da casa, sopratutto in questo periodo, è diventata un’esigenza imprescindibile. Tuttavia, può capitare, e non di rado, che le condizioni della tecnologia oltre che lo stato qualitativo della velocità previste nel contratto non corrispondano, nei fatti, alle prestazioni effettive. A che cosa è dovuto ciò? Come rimediare al disservizio? Parliamo dunque della connessione Internet di casa, e della sua velocità, prestando particolare attenzione al contratto sottoscritto.

Adsl o fibra ottica?

Adsl e fibra ottica sono le due tecnologie disponibili per connettersi ad Internet da casa. L’Adsl, in particolare, sfrutta la linea preesistente, la navigazione è in modalità download ad una velocità di 20 Mbps. La fibra ottica, diversamente, è una tecnologia più evoluta, più stabile e più veloce, che può raggiungere i 2 Gigabit al secondo. Nella maggior parte dei casi la fibra arriva fino alle cabine, mentre i tratti finali, che conducono la connessione internet alle nostre abitazioni, sono coperti dalla tradizionale rete in rame. Facciamo riferimento, cioè, a quella che in gergo viene definita la Fiber to the cabinet (FTTC). Nel caso in cui il modem di casa assicuri, invece, una connessione diretta in fibra ottica si parla di Fiber to the home (FTTH).

Velocità di navigazione e copertura

La massima velocità di navigazione è data dalla tecnologia FTTH, non disponibile ovunque e diffusa soprattutto nella grandi città. In alternativa, si potrebbe optare per la FTTC, qualora la fibra non arrivasse alla nostra abitazione ma si arrestasse alla cabina più vicina. Le proposte dei vari gestori descrivono le tecnologie utilizzate e la velocità di navigazione garantita.

Connessione internet a casa, attenzione al rallentamento e al contratto sottoscritto

Talvolta può però capitare che, benché optando per la modalità in fibra FTTC, la cabina venga a trovarsi lontano dalla nostra abitazione. Un eventuale rallentamento della connessione internet a casa può essere inoltre causato anche dal fatto di abitare in un condominio numeroso. La conseguenza, inevitabile, sarà quella di aver sottoscritto un contratto dai costi maggiori prometteva velocità di connessione  di fatto disattese. Come ovviare al problema? Se non abbiamo ancora sottoscritto il contratto con il gestore prescelto, una soluzione potrebbe essere quella di chiedere a un nostro vicino informazioni sulla qualità della rete.

Se, invece, stiamo già usufruendo del servizio, e il rallentamento è evidente, è importante sapere che è possibile testare il funzionamento della rete di casa direttamente sul web. In tal caso, può essere senz’altro richiesto al gestore un indennizzo, da calcolare a ritroso, ovviamente considerando l’arco temporale del disservizio. Infine, in estrema ratio, si può sempre agire per la rescissione del contratto sottoscritto. Ecco perchè, dunque, riguardo alla connessione internet di casa, sarebbe una buona consuetudine quella di prestare particolare attenzione al rallentamento della rete e alle clausole del contratto sottoscritto.

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