Congedo con Legge 104 è possibile prolungare la dimora temporanea?

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Il congedo straordinario Legge 151, chiamato anche congedo con Legge 104, permette di fruire di due anni di congedo straordinario per assistere un familiare con grave disabilità. Per richiedere la prestazione, il congedo straordinario Legge 151 prevede delle regole precise, che riguardano il diritto di priorità familiare e la convivenza. Infatti, uno degli aspetti che crea molti dubbi è proprio quello della convivenza, che può essere sostituito dalla coabitazione o dalla dimora temporanea. Per quest’ultima le cose si complicano in quanto ha una scadenza. Infatti, la domanda che è stata posta da un Lettore agli Esperti di ProiezionidiBorsa verte su questo aspetto: con il congedo con Legge 104 è possibile prolungare la dimora temporanea? Verifichiamo quando e come si accede alla dimora temporanea e il fattore temporale che permette la fruizione.

Congedo con Legge 104 chi può fare richiesta?

Possono fare richiesta del congedo di due anni per assistere un familiare disabile con Legge 104 art. 3 comma 3, il coniuge, i figli, le sorelle e i fratelli, i componenti dell’unione civile, il parente o affine entro il terzo grado. L’ordine di priorità deve essere rispettato e non è derogabile.

Alla presentazione della domanda è richiesto il requisito di convivenza. Una sentenza della Corte di Cassazione, la n. 232 del 7 dicembre 2018, ha disposto che il figlio anche senza convivenza può presentare richiesta di congedo. Però, ha l’obbligo di instaurarla per legittimare il beneficio.

La convivenza si può sostituire anche con la coabitazione (stesso immobile, ma due interni diversi) e con la dimora temporanea a scadenza. È possibile con il congedo con Legge 104 prolungare la dimora temporanea? Verifichiamolo.

Chiarimenti sulla dimora temporanea

La dimora temporanea è utilizzata per motivi di lavoro, studio, salute e famiglia. Si tratta di un luogo utilizzato per un periodo di tempo determinato.

Per accedere alla dimora temporanea il familiare e il lavoratore devono abitare in due Comuni diversi.

La dimora temporanea consiste nell’iscrizione, nello schedario della popolazione temporanea, di un soggetto che dimora da almeno quattro mesi nel territorio del Comune. In effetti, è richiesta quando non è possibile chiedere la residenza per sé stessi e per i propri familiari.

L’iscrizione in alcuni casi può avvenire anche d’ufficio. Quindi, con il congedo con Legge 104 è possibile prolungare la dimora temporanea? La risposta è negativa, in quanto la dimora temporanea è valida per 12 mesi e non è rinnovabile. Il cittadino che supera i 12 mesi di permanenza presso un Comune non è considerato più temporaneo. Quindi, deve procedere con l’iscrizione nell’anagrafe della popolazione residente.

Se il cittadino non provvede al passaggio, il Comune, dopo verifica, provvede l’iscrizione d’ufficio.

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