Confindustria scalda i motori per l’assemblea e il confronto con Draghi

carlo bonomi

Poteva partire con un clima migliore, il confronto col Governo e il premier Mario Draghi. Ma la situazione è cambiata. La prossima assemblea di Confindustria, che si terrà giovedì a Roma al Palazzo dello Sport sotto la presidenza di Carlo Bonomi, sarà un match da pesi massimi. Mondo politico, imprenditori e lavoratori discuteranno su come accelerare l’uscita dell’Italia da uno dei momenti più difficili della sua storia. Dopo la pandemia ci sono imprese in ginocchio, lavoratori in odore di licenziamento, banche sorde alle richieste di auto. Ora riparte pure la ‘macchina del fisco’. Ecco le prime anticipazioni sulla kermesse, raccolte dalla Redazione Attualità di ProiezionidiBorsa.

La platea si allarga a 1.700 ospiti

Confindustria scalda i motori per l’assemblea e il confronto con Draghi. Il presidente Bonomi parlerà ai soci ma anche a molti ospiti, 1.700 persone in totale, che assisteranno anche alla proiezione del cortometraggio “Centoundici. Donne e uomini per un sogno grandioso”. Questo progetto è stato presentato all’ultima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica a Venezia. Racconta il coraggio delle aziende di guardare avanti: anche fare cinema è un’impresa. “Centoundici” sono anche gli anni dell’Associazione degli industriali. Dopo la proiezione del cortometraggio prenderà la parola Bonomi e poi, come da tradizione, il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti. A chiudere la mattinata sarà il premier Mario Draghi che risponderà innanzitutto alle grida di allarme e alle punzecchiate provenienti dal board confindustriale.

Confindustria scalda i motori per l’assemblea e il confronto con Draghi

Alcuni temi del discorso di Bonomi sono già stati anticipati da lui stesso in questi giorni al Salone Nautico di Genova. L’accelerazione per la ripresa e il recupero del PIL potrebbero portare l’Italia a una crescita del 6%. Ma tutto può avverarsi se il Governo procederà spedito con le riforme, dal fisco alla previdenza e alle politiche attive. E soprattutto spendendo con giudizio le risorse del Recovery Plan. L’azione del governo Draghi, si augurano in Confindustria, non deve fermarsi neanche in occasione della scelta del futuro presidente della Repubblica.

Bonomi spara a salve (per ora)

La mano di Bonomi, che un anno fa aveva lanciato il patto per Patto per l’Italia, è ancora tesa al Governo e al mondo sindacale, si capisce. Ma negli ultimi giorni non sono mancate le note polemiche. A proposito dei contestati licenziamenti via email, sulle serrate senza condizioni e sulle modalità di estensione del Green Pass. Pure verso Palazzo Chigi sono dunque partite le cannonate a salve, per ora. “Il nostro è un Paese che si vanta di tanti successi sportivi. Ma stenta a riconoscere nel dibattito pubblico i successi dell’industria italiana” ha dichiarato Bonomi all’inaugurazione del Salone Nautico di Genova “Stenta a riconoscere i successi che ci invidia tutto il Mondo. Che sono lì, le eccellenze dell’industria italiana, del saper fare bene e saper fare bello, in modo serio. In Italia purtroppo non è detto che ciò venga sempre riconosciuto come un pregio”.

Presenti diversi politici e ministri

Ad ascoltare Bonomi ci saranno diversi esponenti politici e la squadra di ministri quasi al completo. Sono confermate per ora la presenza del presidente del Senato, Elisabetta Casellati, dei ministri Renato Brunetta, Patrizio Bianchi, Mara Carfagna, Roberto Cingolani, Vittorio Colao, Fabiana Dadone. In prima fila anche Federico D’Inca, Daniele Franco, Mariastella Gelmini, Lorenzo Guerini, Andrea Orlando, Stefano Patuanelli ed Erika Stefani.
In platea  siederanno in evidenza anche il Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco e i nomi più importanti del mondo bancario e industriale.

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