Sempre più persone si stanno avvicinando al mondo dell’agricoltura. Curare un piccolo orto, prendersi cura delle piante, scoprire il tempo lento delle stagioni, raccogliere i frutti del proprio lavoro. Sono tanti gli effetti benefici che regala il contatto con la terra.
Purtroppo, però, non tutti hanno la fortuna di vivere in campagna o di avere un fazzoletto di terreno da coltivare. Per fortuna, complice anche la pandemia che ci costringe a passare molte ore in casa, si sta facendo strada l’idea di coltivare in città. Così, nei terrazzi e nei balconi stanno iniziando a comparire, accanto a piante e fiori, le prime erbe aromatiche e i primi ortaggi.
Con questo piccolo trucco sarà possibile avere un orto rigoglioso anche in casa
Il primo passo è assicurarsi di avere piante forti e resistenti. Il modo più sicuro per ottenerle è curare ogni passaggio, sin dalla piantumazione dei semi, attraverso l’impiego di un semenzaio.
Cos’è il semenzaio?
Il semenzaio è un metodo che permette di piantare i semi in un ambiente protetto, come quello domestico. In questo modo si potrà controllare molto facilmente la crescita dei germogli, monitorando temperatura e umidità. Il semenzaio è un ottimo alleato per la coltivazione di orti casalinghi, anche se è usato, sempre più spesso, anche per le coltivazioni in campo aperto.
Come costruire un semenzaio per l’orto senza spendere un euro?
Primo passo: la preparazione
Per prima cosa sarà necessario prendere un contenitore in cartone delle uova, che verrà utilizzato come vasetto per le semine primaverili. Si dovrà poi forare con un punteruolo o con un paio di forbici ogni fossettina del cartone. Ogni “vasetto” così ottenuto dovrà poi essere riempito con della terra e riposto in un largo sottovaso. Questo permetterà di innaffiare il semenzaio con facilità.
Secondo passo: la semina
Una volta riempiti di terreno, si dovranno inserire uno o due semi per ogni vasetto, avendo cura di coprirli con mezzo centimetro di terra. A questo punto sarà necessario innaffiare, con molta delicatezza, ripetendo l’operazione non appena la terra tornerà asciutta. Ora sarà possibile coprire il semenzaio con un coperchio di vetro o plastica trasparente. In alternativa si potrà utilizzare anche del cellophan bucherellato.
Terzo passo: il trapianto
Le piantine svilupperanno delle radici compatte e forti, grazie alle piccole dimensioni del vasetto. Quando inizieranno a spuntare 4 o 5 foglioline si potranno trapiantare le piantine, estraendole con tutto il pane di terra. Il consiglio è di far “acclimatare” il semenzaio, lasciandolo all’aria aperta qualche giorno prima del trapianto.
Seguendo questo piccolo trucco sarà possibile avere un orto rigoglioso anche in casa.