Con quali interventi si può combinare il superbonus al 110%

Agenzia delle Entrate

Con quali interventi si può combinare il superbonus al 110%?

Tra i chiarimenti introdotti dall’Agenzia delle Entrate, vi è quello relativo a quali interventi si possono combinare con il superbonus al 110%. In particolare, se si esegue uno degli interventi agevolati, come l’isolamento termico o il cambio della caldaia, si può ottenere il maxisconto anche per sostituire gli infissi.

Per comprendere con quali interventi si possa combinare il superbonus al 110% bisogna rifarsi al Decreto Rilancio. Quivi, all’articolo 128, comma 10, si fa riferimento a interventi sulle singole unità abitative. Da qui si deduce che, per esempio, la sostituzione di finestre, può essere fatta contestualmente a interventi condominiali di efficientamento energetico.

In tal modo si consegue il superbonus al 110%.

Alla domanda, poi, se soccorra quest’ultimo anche in caso in cui gli interventi predetti siano realizzati dal singolo condomino sulla singola unità, la risposta è positiva. Quindi, la combinazione di interventi, come sopra illustrata, vale sia per il condominio che per i singoli condomini. Il tutto, per spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021.

In questo periodo, quindi, la detrazione al 110% spetta per i seguenti interventi:

1) isolamento termico delle superfici opache verticali e orizzontali. Esse devono interessare l’involucro dell’edificio con una incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio medesimo. In questo caso, la detrazione è calcolata su un tetto massimo di spesa non superiore a 60mila euro, moltiplicato per il numero delle unità immobiliari dell’edificio.

2)Interventi sulle parti comuni degli edifici per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con quelli centralizzati. In questo caso, la detrazione è calcolata su un tetto massimo di spesa fino a 30mila euro, moltiplicato per il numero di unità che compongono l’edificio.

3) Sugli edifici unifamiliari, solo se destinati ad abitazione principale. Il bonus è concesso per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con quelli per il riscaldamento.

Non solo anche con quelli per il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a pompa di calore. In questo caso, la detrazione è calcolata su un tetto massimo di spesa fino a 30mila euro.

Consigliati per te