Con quale reddito ISEE si può chiedere la pensione di invalidità INPS per malattia cronica?

INPS

I nostri Esperti rispondono ai Lettori che vogliono sapere con quale reddito ISEE si può chiedere la pensione di invalidità INPS per malattia cronica. Nell’articolo “Le malattie croniche e le patologie invalidanti che danno diritto alla pensione” troverete l’elenco dei disturbi e le percentuali di disabilità.

L’Ente di previdenza sociale eroga difatti sussidi economici ai contribuenti che soffrono di patologie invalidanti. Ma individua i beneficiari della pensione di invalidità anche in base a specifici requisiti economici. Il che significa che l’assegno pensionistico spetta ai pazienti che hanno difficoltà finanziarie e un reddito particolarmente modesto. Ciò perché la pensione di invalidità garantisce supporto economico anzitutto a chi combatte quotidianamente con la carenza di denaro.

La presenza di malattie croniche e invalidanti porta con sé una serie di spese che non grava sul bilancio dei soggetti sani. Di qui la necessità di intervenire con misure assistenziali, esenzioni, sgravi fiscali e indennità di vario tipo a vantaggio di chi affronta i disagi delle patologie. Occorre tuttavia capire con quale reddito ISEE si può chiedere la pensione di invalidità INPS per malattia cronica. E soprattutto conviene chiarire se si valuta anche il reddito dell’eventuale coniuge ai fini dell’individuazione della fascia economica di appartenenza. A chiarire i dubbi in merito interviene la Legge 76/2013 secondo cui bisogna considerare unicamente i redditi del richiedente il trattamento previdenziale. Tutti i redditi che gli altri componenti familiari percepiscono non rientrano nella dichiarazione reddituale che il soggetto invalido deve presentare.

Con quale reddito ISEE si può chiedere la pensione di invalidità INPS per malattia cronica

Esiste una soglia di reddito da non superare per poter ottenere il beneficio economico della pensione INPS. Fortunatamente non rientra nel calcolo dei redditi l’eventuale abitazione di proprietà, l’assegno di accompagnamento, la rendita INAIL e la pensione di guerra. Per maturare il diritto al rateo pensionistico è necessario che il reddito su base annuale non superi il tetto massimo di 16.982,49 euro. Tale soglia reddituale vale per il 2020 e tiene conto dei redditi al netto di ritenute e oneri da dedurre ai fini IRPEF.

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