Con quale ISEE si può chiedere all’INPS il Bonus di 1.440 euro annui per le famiglie

Le famiglie, i lavoratori e i privati cittadini con un ISEE basso ed in condizioni di difficoltà economiche, possono accedere alle agevolazioni e ai sussidi messi a disposizione dal Governo.

Dal reddito di cittadinanza ai contributi per gli asili nido, libri, sport e cultura. Dalle agevolazioni per gli affitti alle giovani coppie al sostegno per le madri lavoratrici. Per beneficiare delle misure economiche statali, il contribuente deve però rispettare determinati requisiti.

Gli Esperti di ProiezionidiBorsa, quest’oggi, spiegheranno ai lettori con quale ISEE si può chiedere all’INPS il Bonus di 1.440 euro annui per le famiglie.

Parliamo del c.d. “Bonus Bebè” che a partire dal luglio 2021, verrà sostituito dall’assegno unico per le famiglie.

Il “Bonus Bebè”

Ormai tutti conoscono il “Bonus Bebè” ossia quel contributo economico messo a disposizione dall’INPS nel 2020 per la nascita di un figlio. Anche l’adozione o l’affidamento preadottivo avvenuto nel 2020 viene premiato con il “Bonus Bebè”.

L’importo della somma che l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale mensilmente corrisponderà ai beneficiari per un anno cambia a seconda dell’ISEE.

Con quale ISEE si può chiedere all’INPS il Bonus di 1.440 euro annui per le famiglie

Più volte, abbiamo spiegato cosa fosse l’ISEE e a cosa servisse. L’ISEE, dall’acronimo Indicatore di Situazione Economica Equivalente, serve a misurare il reddito di una famiglia.

In base alle soglie di reddito che emergono dall’ISEE, il contribuente può accedere a condizione agevolate a prestazioni sociali, servizi di pubblica utilità e ricevere sussidi economici.

Nel caso specifico del “Bonus Bebè”, con un ISEE compreso tra i 7mila e i 40mila euro, il contribuente riceverà ogni mese dall’INPS 120 euro per una somma annua complessiva di 1.440 euro. Somma annua di 1.440 euro che può aumentare a 1.728 euro per ogni figlio successivo al primo.

Invece, con un ISEE minore di 7.000 euro, il contribuente riceverà dall’INPS, ogni mese, 160 euro per una somma annua complessiva di 1.920 euro elevata a 2.304 euro per ogni figlio successivo al primo.

Infine, con un ISEE superiore ai 40mila euro, o in assenza di ISEE, il contribuente riceverà dall’INPS 80 euro al mese per una somma complessiva di 960 euro annua elevata a 1.152 euro per ogni figlio successivo al primo.

Pertanto, la misura economica in favore delle famiglie per la nascita di un figlio spetta senza alcun limite di ISEE. Tuttavia, l’ISEE serve quale parametro per l’INPS al fine di quantificare l’importo da liquidare per il “Bonus Bebè”.

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