Con meno di 20 anni di contributi non utili alla pensione, l’INPS restituisce i soldi?

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Può accadere che un lavoratore non riesca a raggiungere il requisito minimo contributivo di 20 anni per la pensione di vecchiaia. Inoltre, anche se il sistema previdenziale prevede altre misure pensionistiche con minori contributi, il fattore temporale impedisca comunque l’accesso. Quindi, alla fine ci si accontenta dell’assegno sociale, una prestazione economica corrisposta ai cittadini in condizioni economiche disagiate. Ma andiamo per ordine e cerchiamo di capire se con meno di 20 anni di contributi non utili alla pensione, l’INPS restituisce i soldi?

I contributi versati ma non utili che fine fanno?

In via generale l’INPS più volte ha specificato che i versamenti dei contributi non validi per la pensione non possono essere rimborsati. Dello stesso parere è la Corte di Cassazione che con la sentenza numero 3613/2002 precisa che il versamento dei contributi sono potenzialmente utili alla pensione, anche nel caso in cui non siano sufficienti ai fini della pensione.

Quindi, con meno di 20 anni di contributi non utili alla pensione, l’INPS restituisce i soldi? La risposta è negativa, l’INPS non restituisce i contributi versati.

Con meno di 20 anni di contributi non utili alla pensione, l’INPS restituisce i soldi?

Ci sono delle possibilità che permettono di recuperare i contributi versati. Ad esempio, se il lavoratore ha versato i contributi in più casse previdenziali, può cumulare i contributi in un’unica cassa ed arrivare al requisito richiesto. Permettono il raggruppamento dei contributi: il cumulo, la totalizzazione o la ricongiunzione.

Oppure, se mancano pochi contributi è possibile versare i contributi volontari per arrivare al requisito della pensione di vecchiaia senza perdere nulla.

I contributi volontari sono a totale carico del lavoratore. Per poter pagare i contributi volontari bisogna inviare domanda all’INPS ed essere autorizzati al pagamento.

È possibile inoltrare domanda tramite un CAF o patronato, oppure direttamente sul sito INPS accedendo con le credenziali personali (SPID, CNS, CIE).

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