Con la strategia dello scalatore regolare oggi Piazza Affari può aspirare ad una nuova vetta

Piazza affari

Un passo alla volta la Borsa di Milano sta recuperando il terreno perduto nella seconda parte del mese di settembre. Una lenta salita ma progressiva e senza strappi.  Come fanno nel ciclismo alcuni scalatori, che affrontano le montagne senza alzarsi sui pedali e senza scatti, ma macinando la salita con regolarità. E così con la strategia dello scalatore regolare oggi Piazza Affari può aspirare ad una nuova vetta.

Ecco l’analisi dell’Ufficio Studi di ProiezionidiBorsa.

Con la strategia dello scalatore regolare oggi Piazza Affari può aspirare ad una nuova vetta

La strategia dei piccoli passi ha permesso ieri a Piazza Affari, e a tutte le Borse europee, di realizzare una nuova seduta al rialzo. L’indice Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) ha chiuso in guadagno dello 0,6%, ma ciò che più conta, sopra la soglia dei 19.700 punti.

Perché questo livello di prezzo è importante? Perché rappresenta una resistenza di un certo rilievo. Per esempio, tra il 10 e il 15 settembre, area 19.700 punti ha sostenuto per diverse sedute i prezzi dell’indice. E quando il 17 settembre i prezzi sono scesi sotto 19.700, l’indice nelle due sedute successive è crollato.

Ecco che al contrario, il superamento di questa che adesso è una resistenza, potrebbe spingere velocemente i prezzi verso la soglia dei 20mila punti. E permettere a Piazza Affari un mini rally in scia alla risalita della Borsa americana, che dopo la correzione di settembre, sta riprendendo forza.

Anche Interpump ha raggiunto la sua vetta, quella più alta

Per l’indice Ftse Mib, il superamento dei 19.700 punti avrà come primo obiettivo la soglia dei 20mila punti e successivamente 20.100 punti. Al ribasso, invece, un ritorno sotto 19.650 indebolirà l’attuale fase rialzista in atto. Anche se discese fino a 19.600 punti lasceranno possibilità di recupero immediato. Sotto, invece, lo scenario peggiorerà.

Ieri tra i titoli delle blue chip si è messa in evidenza Interpump. L’azione ha realizzato il suo massimo storico. Avevamo parlato delle potenzialità rialziste del titolo azionario in una analisi del 18 settembre. L’articolo si intitolava: Il titolo azionario Interpump in rampa di lancio e pronto a fare nuovi record. Siamo stati facili profeti.

Ieri l’azione ha realizzato il suo top chiudendo a 35,2 euro. Se i prezzi superassero i 35,5 euro, la corsa potrebbe proseguire fino all’obbiettivo psicologico dei 40 euro. Mentre al ribasso, con una discesa sotto 34 euro, i prezzi torneranno in area 33 euro.

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