Con i primi raffreddori ecco come la scienza suggerisce di liberare il naso in modo piacevole

naso

Con il cambio delle temperature e l’arrivo della stagione autunnale, è probabile che molti di noi abbiano tosse, raffreddore e naso chiuso. Questi sintomi non tengono in considerazione le problematiche legate al Covid e alle difficoltà respiratorie. In un precedente articolo, abbiamo descritto una delle conseguenze di lungo periodo dei guariti dal Covid, ovvero la perdita dell’olfatto. Questa volta ci occuperemo invece, specificamente della congestione nasale causata dall’eccesso di muco.

Di rimedi se ne possono elencare numerosi e includono tisane e unguenti della nonna, anticongestionanti, antimucolitici, spray per il naso e creme per il petto. Recentemente i ricercatori hanno proposto un nuovo sistema per liberare il naso dal muco. Con i primi raffreddori ecco come la scienza suggerisce di liberare il naso in modo piacevole ed efficace.

Freud e Fliess

Wilheim Fliess, un otorinolaringoiatra, era il miglior amico di Sigmund Freud. Esistono decine di lettere in cui il padre della psicanalisi sottoponeva a Fliess i suoi studi e le sue scoperte. Dal canto suo Fliess elaborò numerose teorie mediche, spesso prive di fondamento scientifico o di riscontri pratici, che però influenzarono il pensiero di Freud. Una di questa era la “nevrosi nasale riflessa” in cui metteva in relazione la mucosa nasale e gli organi riproduttivi. In base alla diagnosi di nevrosi nasale riflessa, i due medici operarono una paziente, Emma Erkestein, con esiti disastrosi. La donna ebbe una violenta infezione, il volto sfigurato e continuò ad avere continue perdite di sangue dal naso.

Con i primi raffreddori ecco come la scienza suggerisce di liberare il naso in modo piacevole

Secondo uno studio recente (Bulut OC et al, 2021), fare l’amore ha un alto potere decongestionante e migliora l’ostruzione nasale. I ricercatori, per questa loro scoperta, sono stati insigniti del Premio IgNobel 2021. Si tratta di un premio che tende a premiare le ricerche che “fanno ridere e allo stesso tempo che fanno riflettere” e a cui i ricercatori tengono moltissimo.

Durante questa ricerca sono state selezionate 18 coppie eterosessuali (tutti hanno firmato un consenso per lo studio). Gli esperimenti, guidati dai ricercatori, si sono svolti autonomamente dai volontari utilizzando anche uno strumento chiamato rinomanometro, in grado di misurare la resistenza e il flusso nasale. Le valutazioni della funzione nasale si sono eseguite in 5 momenti specifici e cioè prima dell’intercorso amoroso (baseline), immediatamente dopo, poi dopo 30 minuti, 1h e  3 ore.

Sulle domande e risposte soggettive dei partecipanti e sui dati oggettivi del rinomanometro, sono seguiti degli studi statistici. Gli stimoli che portano a cambiamenti nella respirazione nasale includono esercizio fisico, temperatura, alterazioni della posizione del corpo e cambiamenti ormonali. Questo studio suggerisce un legame fisiologico tra fare l’amore e la funzione nasale, dimostrando un miglioramento del naso chiuso in seguito all’intercorso intimo.

Consigliati per te