Con Draghi tornerà l’austerity?

Recovery Fund

Uno dei temi di cui si discute di più quando si parla del nuovo Governo è cosa cambierà a livello di spesa pubblica. Resteranno i sussidi introdotti dai governi precedenti oppure le cose cambieranno drammaticamente? È possibile che alcune cose cambino, e qualche taglio venga effettuato. Però facendo un discorso più ampio, potremmo farci una domanda: con Draghi tornerà l’austerity?

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I governi tecnici

Ciò che alcuni pensano è che il Governo Draghi si comporti come il precedente esecutivo tecnico. Nel 2011 infatti in Italia si installò il Governo di Mario Monti, che portò avanti politiche di austerity. Esse miravano in sostanza a ridurre il debito pubblico italiano, tramite tagli alla spesa e innalzamento delle tasse.

Queste misure partivano dall’idea che un debito eccessivamente elevato avrebbe portato alla sfiducia da parte di banche ed investitori, e a tassi d’interesse insostenibili. Per questa ragione, la priorità doveva essere data non al supporto dell’economia tramite la spesa pubblica, ma a tagli mirati. Questo avrebbe ristabilito la fiducia degli investitori e permesso un rilancio del Paese.

Monti ha, quindi, perseguito questo tipo di politiche che alcuni sostengono aver avuto grandi costi sociali, ma Draghi farà lo stesso?

Il Recovery Fund

Ad oggi, pare molto improbabile che il Governo attuale metterà in atto misure così forti. Infatti, a differenza di Monti, l’obiettivo principale di Draghi è quello di spendere al meglio i soldi europei del Recovery Fund. Si tratta di 209 miliardi di euro, di cui circa 80 a fondo perduto, mentre i restanti devono essere ripagati solo a partire dal 2027. Insomma, è sostanzialmente il contrario di ciò che ha dovuto fare il tecnico precedente.

E quindi, ciò che c’è da aspettarsi non è una pletora di tagli. Al contrario, se il piano sarà gestito correttamente, ci aspettiamo un rilancio del paese sostenuto da tantissimi soldi. Si parla quindi di investire sulla scuola, sulla ricerca, sul garantire un futuro migliore ai nostri figli. Il Governo proprio in queste settimane sta lavorando alla stesura del piano, e ci auguriamo che riesca a rispettare le altissime aspettative.

Dunque, con Draghi tornerà l’austerity? Estremamente improbabile. Arriveranno anzi soldi per salvare l’Italia.

Per sapere di più sull’impatto dell’Unione Europea sulle nostre vite, consigliamo questo articolo.

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