Comprare un titolo solo per il suo dividendo? Il caso ENEL

ENEL

Nel caso di ENEL la domanda è abbastanza spontanea: si può comprare un titolo solo per il suo dividendo? Analizzando la società, infatti, si vede come qualunque sia l’aspetto considerato non ci sono aspetti particolari per i quali il titolo brilli, ma di questo ci occuperemo nelle prossime sezioni.

Nonostante questo, però, il titolo continua ad avere performance importanti come si può vedere dalla tabella seguente. Negli ultimi cinque anni, infatti, ha sempre battuto sia il settore di riferimento che il mercato italiano. Dalla tabella si può anche notare come la performance che tenga conto del dividendo sia di gran lunga superiore a quella senza. Ancora una volta, quindi, si comprende come nel caso di ENEL comprare un titolo solo per il suo dividendo possa essere una scelta vincente. Tuttavia va notato che al momento il pay-out del titolo è del 120%, per cui se le cose non dovessero cambiare (aumento degli utili) un tale rendimento non sarebbe sostenibile.

Su come investire i soldi senza perderli con Enel, quindi, è abbastanza chiaro. Niente strategie di trading per speculare in Borsa, ma investimenti di lungo periodo per crearsi una rendita mensile.

Per leggere la scheda tecnica sul titolo Enel clicca qui.

ENEL Settore riferimento Mercato Italiano
7 Giorni -1.6% 0.04% -1.1%
30 Giorni -1.9% -1.0% 2.9%
90 Giorni 6.6% 1.2% 10.4%
1 Anno 50.7%43.5% 21.9%17.3% 24.6%19.2%
3 Anno 107.1%80.7% 62.7%41.8% 42.1%21.9%
5 Anno 114.8%74.0% 44.6%11.9% 22.9%-23.1%

La situazione finanziaria di ENEL

La situazione finanziaria di ENEL non è delle migliori. Come si vede dai punti seguenti, infatti, qualunque sia l’aspetto considerato la situazione non è ottimale. L’unico aspetto positivo è che gli interessi sul debito sono pagati dall’EBIT.

Livello del debito e sua riduzione: Il rapporto debito/patrimonio netto (128%) è considerato elevato ed è passato dal 115,5% al 128% negli ultimi 5 anni.

Copertura del debito: Il debito non è ben coperto dal flusso di cassa operativo (19%).

Copertura degli interessi: I pagamenti di interessi sul suo debito sono ben coperti dall’EBIT (copertura 4,3x).

Livello delle scorte: ENEL ha un elevato livello di beni fisici o di inventario.

Copertura del debito per attività: Il debito non è coperto da attività a breve termine (le attività sono 0,6 volte il debito).

Le prospettive di crescita futura di ENEL

Il fatturato e gli utili di ENEL sono visti in crescita, ma a un ritmo inferiore rispetto sia a quello del mercato italiano che a quello del settore di riferimento. Possiamo, quindi, dire che sebbene inferiore a quello dei suo competitoris, l’investimento in ENEL è incentivato dal rendimento del dividendo che compensa la crescita inferiore. Tuttavia va ricordato il warning di cui abbiamo parlato in precedenza.

Analisi grafica e previsionale

Enel  (MIL-ENEL)  ha chiuso la seduta del 22 novembre a quota 6,75€ in ribasso dello 0,37% rispetto alla chiusura precedente.

Sul titolo è in corso una proiezione rialzista che non riesce a rompere l’ultimo ostacolo che, da inizio ottobre, si frappone al raggiungimento del I° obiettivo di prezzo in area 7,222€. Questa situazione impone una strategia operativa prudenziale. Col passare del tempo, infatti, aumentano le probabilità che le quotazioni rompano al ribasso i supporto in area 6,66€-6,72€ e vadano a rivedere  i minimi di agosto in area 6€.

Al rialzo, invece, il prossimo obiettivo si trova in area 7,222€, mentre quello successivo in area 8,02€.

Al momento, quindi, la situazione grafica non incentiva all’acquisto e, vista la possibilità di un ritracciamento in questo momento non conviene comprare un titolo, ENEL nel caso specifico, solo per il suo dividendo

ENEL

ENEL: proiezione rialzista in corso sul time frame giornaliero. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.

Consigliati per te