Comprare titoli sottovalutati con dividendi al 5%: quando è possibile?

Mediobanca

Il sogno di tutti è comprare titoli sottovalutati con dividendi al 5%: quando è possibile? Come si può fare?

Se osservate un grafico storico di un titolo azionario quotato, in esso leggerete i bilanci, le attese e aspettative e osserverete la volatilità e il dna stesso della società. Il grafico vi dice tutto, sia il passato che quello che potrà essere il futuro.

Raramente o per motivi episodici un grafico segue direzione opposta ai bilanci e alle aspettative economiche  e quando questo capita bisogna storcere il naso. Il grafico ne sa più di tanti dati e raramente il mercato e la massa degli investitori sbaglia.

Se molti pensano la stessa cosa e quella maggioranza fa virare e/o mantenere un grafico al ribasso, chi gli si metterà contro perchè si crede più bravo o più furbo, prenderà delle sonore batoste.

Ci sono momenti per comprare e momenti per vendere. I migliori momenti per comprare sono quando un titolo azionario raggiunge un livello interessante di sottovalutazione (almeno il 10/20%, se fosse di più sarebbe anche meglio ma questo non è possibile ogni anno) in una tendenza rialzista di lungo termine.

Nei momenti di panico si fanno gli affari migliori, purtroppo questi non si verificano sempre!

Comprare titoli sottovalutati con dividendi al 5%: la migliore strategia

E’ semplice e addirittura banale. Sui ritracciamenti si devono comprare e mettere in portafoglio quei titoli che sono sottovalutati e staccano storicamente dei dividendi superiori alle cedole dei titoli di Stato.

Fra questi noi monitoriamo spesso un titolo quotato a Piazza Affari. Esso è Mediobanca (MIL:MB).

Il titolo ha chiuso la giornata  di contrattazione del 17 dicembre a 10,75. Da inizio anno ha segnato il minimo a 6,822 ed il massimo a 10,499.

Proiezioni dei prezzi per il 2020

area di minimo attesa 8,51/9,58

area di massimo attesa 12,34/13,679

Supporto di breve a 9,23

Punto di inversione ribassista: chiusura settimanale inferiore a 7,84.

Parametri di bilancio

In base al discounted cash flow il fair value è stimato a 8,23 e quindi ai livelli attuali il titolo è sopravvalutato di circa il 22,23%;

le raccomandazioni degli analisti stimano un fair value a 11,13 con una sottovalutazione di circa il 10%.

è prevista una crescita annua del 2,3% degli utili;

gli utili negli ultimi 5 anni sono cresciuti dell’11,5% di media;

il dividend yeld è intorno al 5%.

In base ai paragrafi precedenti il miglior punto dove comprare Mediobanca sarebbe 6,60 (sottovalutazione del 20%) per venderlo l’area attuale quando però la tendenza di lungo diventerà ribassista.

Il miglior m mento per comprare Mediobanca è stato ad agosto del 2019 in area 7,84  ma ancora meglio  fra agosto e dicembre dello scorso anno in area 6,65.

Ai livelli attuali non compreremmo il titolo per operazioni da cassetto perchè in giro ci sono migliori opportunità con risk reward favorevole e titoli che staccano dividendi elevati e sono a  sconto e all’inizio di un forte rialzo. Un esempio potrebbe essere Erg, Leonardo, Tenaris e Unicredit.

E per chi ha Mediobanca in portafoglio cosa deve fare? Mantenere e continuare a prendere i dividendi fino a quando non si verificherà inversione.

Questo è il segreto per vincere in Borsa.

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