Comprare il titolo azionario IMA potrebbe non essere un buon affare sia dal punto di vista dell’analisi grafica che dal punto di vista del livello di valutazione.
Dal punto di vista degli analisti, il consenso medio è Outperform con un prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione del 15%. Lo scenario cambia completamente se si considera il fair value rispetto al quale il titolo azionario risulta essere sopravvalutato di circa il 45%.
Un aspetto, invece, che potrebbe incentivare all’acquisto di IMA è il rendimento del suo dividendo che allo stato attuale vale poco più del 3% e nei prossimi tre anni è visto salire al 4%.
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I punti di forza di IMA
- Nell’ultimo anno, gli analisti che coprono il titolo hanno rivisto al rialzo le loro aspettative di EPS in modo significativo.
I punti di debolezza di IMA
- I rilasci di reddito dell’azienda di solito non soddisfano le aspettative.
- Negli ultimi quattro mesi, le prospettive di vendita per i prossimi anni sono state riviste al ribasso. Non è ancora prevista una ripresa delle attività del gruppo.
Analisi grafica e previsionale
IMA (MIL:IMA) ha chiuso la seduta del 27 gennaio a quota 60,65€ in ribasso del 2,65% rispetto alla seduta precedente.
Sul titolo, time frame settimanale, è in corso una proiezione ribassista che è lanciata verso il suo I° obiettivo di prezzo in area 49,827€ per un potenziale ribasso del 20%. Da questo punto di vista, quindi, comprare il titolo azionario IMA potrebbe non essere un buon affare.
Se poi il ribasso dovesse continuare verso l’obiettivo successivo, II° obiettivo di prezzo in area 29,244€, il potenziale ribassista sarebbe del 50% circa.
Nel breve periodo i rialzisti potrebbero prendere nuovamente il sopravvento con una chiusura giornaliera superiore a 62,589€.
IMA: proiezione ribassista in corso sul time frame settimanale. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.
