Comprare azioni vincenti: il segreto svelato

Titoli e azioni sottovalutate

Come comprare azioni vincenti? Come scegliere i titoli migliori per riuscire a guadagnare?

Comprare azioni vincenti

Ci sono alcuni mercati come quelli azionari, che incorporano già molti rischi. Questo perché il recente passato li ha spinti a dover valutare tutti i possibili problemi derivanti dalle tante (e sempre più numerose) incognite. Esperienze infelici che hanno spazzato tutte le certezze offerte dalla politica, anche economica. Volendo aumentare il reddito e orientare il portafogli si deve partire dalle valutazioni offerte dai vari settori.

Comprare azioni vincenti: i settori

In particolare sull’azionario, ad esclusione degli Usa vicini ai massimi storici, il resto del mondo, cioè Europa o Giappone e molti mercati asiatici offrono rendimenti interessanti. Impossibile, però, non guardare ai macrotrend. Il fattore demografico (popolazione più vecchia e numericamente inferiore, ma anche un lavoro sempre più “connesso”) sono tutti fattori di cui tenere conto quando si guarda a come comprare azioni vincenti. Ma per quale motivo allargare la visuale?

Le regole per comprare azioni vincenti

Semplicemente perché investire significa anche rischiare e quando si parla di rischio non ci si può permettere il lusso di concentrare tutto nello stesso paniere. Tradotto in altri termini: diversificare e per di più guardando dove ci sono maggiori opportunità di crescita.

Ma a parte le regole auree esistono parametri per individuare azioni vincenti? E come comprarle?

Come comprare azioni vincenti

Un aiuto potrebbe arrivare da Larry Williams che consiglia di guardare ai fondamentali e ad alcuni parametri. Il primo e il più famoso è la misurazione del rapporto tra il prezzo delle azioni e gli utili societari. Da prendere in considerazione anche il rapporto prezzo/libro cioè la quotazione attuale del titolo per il valore libro ovvero il patrimonio netto iscritto in bilancio. In tema di misurazioni resta di valore anche il rapporto tra prezzo ed il cash flow. Interessante anche il rapporto prezzo/fatturato. Tutti questi, in virtù di un risultato basso, possono essere intesi come segnali di un futuro rialzo.

Il dividendo nelle azioni vincenti

C’è poi il parametro dei rendimenti ovvero dei dividendi. E qui si apre un vero e proprio mondo. Infatti il dividendo alto, spesso, è uno specchietto per le allodole. Meglio guardare prima le fonti da cui questo dividendo attinge e il payout. Il valore della cedola, infatti, non è la quantità ma la qualità. E in questo caso, il sinonimo di qualità è la sua sostenibilità in futuro.

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