Comprare azioni italiane è un affare? Bilancia commerciale in ripresa

Ftse Mib Future

Ma di questi tempi comprare azioni italiane è un affare? Dai dati macroeconomici recenti pare di sì.

Oggi anche la bilancia commerciale ha fatto segnare numeri in crescita.

E sappiamo quanto l’export sia fondamentale per le nostre aziende che spesso invece soffrono la contingenza sul mercato interno.

Oltre ad essere penalizzate da  una certa esterofilia di molti italiani.

Certo, la cosa migliore è sempre selezionare azioni da mettere in portafoglio miscelando sia dati fondamentali che grafici.

Sempre con un occhio attento ai dividendi specie per i titoli di azienda quotate già da molto tempo.

Più tempo e fiducia possono invece essere concessi in termini di dividendi, ai nuovi collocamenti.

E di IPO in arrivo pare ve ne siano parecchie.

Ma analizziamo i dati macroeconomici odierni.

Dati macroeconomici italiani di giornata

Stando alla bilancia commerciale comprare azioni italiane è un affare.

Saldo della bilancia commerciale italiana (Set) 2,779B 2,585B
Saldo della bilancia commerciale italiana UE (Set) 1,26B 0,26B
IPC italiano (Annuale) (Ott) 0,2% 0,3% 0,3%
IPC italiano (Mensile) (Ott) -0,1% -0,5% -0,6%

Vediamo una crescita sia del dato complessivo che, udite udite, di quello verso l’UE. Una novità quasi assoluta nel 2019.

Crescita certamente conquistata grazie alla qualità del made in Italy e non a favori dell’UE che costantemente ci bistratta e limita.

Ora sarà importante una conferma di questo primo impulso e in questa direzione sarà fondamentale mantenere in vita l’ex ILVA.

Prima di ogni altra cosa per i motivi sociali già analizzati ma poi anche per l’impatto complessivo sui numeri dell’economia italiana.

Ferma l’inflazione in Italia

Anche gli indici sui prezzi italiani si adeguano all’andazzo cedente che sta caratterizzando l’Unione Europea.

Ma questa per le Borse è una buona notizia.

Se infatti l’inflazione rialzasse la testa la BCE potrebbe vedersi costretta, visto il suo mandato, a stringere i cordoni della borsa e forsanche a stoppare il QE in corso.

QE tanto amato dagli operatori di mercato.

Questo contesto rende ancora più interessante comprare azioni italiane.

Tanto più visti i livelli di arretratezza del nostro indice Ftse Mib  e la penalizzazione pregiudiziale che molti titoli italiani hanno subito negli ultimi anni.

Elementi instabili che nelle fasi di Bolla come quella che si sta prefigurando vengono spazzati via dall’ondata di liquidità e di acquisti in Borsa.

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