Passata la FED e immunizzati alla BREXIT, sì, è ancora il momento di comprare azioni.
E, non solo, per la mancanza di alternative che offrano una buona remunerazione.
Partendo dalla taratura del proprio portafoglio in base al profilo di rischio adottato e definito un money management adeguato, oggigiorno qualsiasi portafoglio che superi il rischio zero deve inserire una componente azionaria.
Le motivazioni che spingono all’ottimismo sull’azionario sono varie.
Vediamole per punti.
Comprare azioni e Politica monetaria espansiva
Dalla FED alla BCE, dalla BOE alla BOJ, tra le banche centrali è un coro di politiche monetarie fortemente espansive.
Sia pure con modalità diversificate da banca centrale a banca centrale l’obbiettivo è contrastare il rallentamento economico ad ogni costo.
Questo tipo di politica monetaria, che, tra l’altro, ha ricevuto dalla FED alla BCE garanzie di continuità nel tempo, è da sempre il segnale di start per comprare azioni.
A prescindere dal fatto che dati macro ancora deboli possano disturbare o alterare i movimenti di breve periodo sul mercato.
Mancanza di alternative remunerative
La politica monetaria espansiva coi tassi a zero o poco sopra porta con sé anche la diretta conseguenza di azzerare o quasi i rendimenti del comparto obbligazionario.
Questo è un ulteriore elemento che spinge gestori ed asset manager a comprare azioni.
Ricchi dividendi e prezzi correnti difesi dalla politica monetaria fanno si che l’equity eserciti un’attrattiva pressoché irresistibile per componenti rilevanti dei portafogli gestiti.
Comprare azioni e Effetti della politica monetaria
Al di là della massa monetaria immessa nel sistema ed alla ricerca di remunerazione vi sono comunque un serie di effetti diretti che le politiche monetarie espansive portano nell’economia reale.
Per esempio le aziende quotate possono, in simili contesti, più facilmente collocare bond o aumenti di capitale.
Le stesse banche, pur coi propri fardelli irrisolti (specie in area UE), hanno maggiori possibilità di concedere credito.
Per chi fa impresa o per chi intende avviarla il quadro dei tassi bassi è certamente l’ideale supporto necessario per realizzare le proprie fonti di ispirazione.
Tutte componenti che non possono che rafforzare l’idea di comprare azioni.
Effetti delle politiche anti-austerity e anti-recessione
Negli ultimi tempi USA e Cina hanno adottato una marcata impostazione di sostegno all’economia.
Agevolazioni fiscali, investimenti pubblici e semplificazione burocratica agevolano e migliorano la vita delle piccole e grandi aziende e rendono ancora più appetibile comprare azioni.
All’appello di questo tipo di indirizzi politici manca la Commissione europea ancora ancorata a politiche restrittive di austerity che tanti danni hanno prodotto.
Ma anche i recenti dati macro porteranno, se non il parlamento in carica, quello che uscirà dalle ormai prossime elezioni a un deciso cambio di rotta.
E anche in questo caso quale miglior timing per cominciare a comprare azioni?
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