Come vivere di rendita con gli immobili?

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Sarebbe bello vivere di rendita, vero? Potendolo fare riscuotendo l’affitto, o la pigione, per usare un termine desueto, di una serie di immobili, sarebbe ancora meglio. Ma avete mai pensato che potreste viverci anche se investite nel settore immobiliare in Borsa? Come vivere di rendita con gli immobili, quindi?

Non c’è una sola strada, chiaramente. La prima, e quella più conosciuta ed utilizzata, è ovviamente quella di acquistare case, capannoni, uffici e negozi. E di metterli a reddito. Nella speranza che gli inquilini, siano essi condomini, industrie, società o commercianti, paghino quanto devono con costanza e regolarità. E per fare questo, il primo passo da fare è fare la giusta scelta tra questo mix di scelte immobiliari. Già, perché in alcune città soprattutto, italiane, potrà convenire di acquistare più immobili commerciali. Mentre in alcune città europee e mondiali potrebbe valere la pena di acquisire anche solo, od in parte, appartamenti. Basta pensare alle importanti capitali europee, centri finanziari, d’arte, cultura e “bien vivre”.

Tipologie di portafogli immobiliari differenziati possono consentire ottimi redditi annuali. Purché si arrivi presto a detenere una cifra importante investita in immobili. Nell’ordine almeno di un milione di euro. Allora, a seconda di cosa compreremo ed affitteremo, potremo avere un minimo di 60.000 euro all’anno di rendita, potendo arrivare ad almeno 80.000 con il giusto mix. Parliamo quindi di rendimenti annui dal 6% all’8%.

Come vivere di rendita con gli immobili?

Il lettore attento avrà notato che abbiamo parlato di investire nel settore immobiliare anche in Borsa. Anche questa cosa, ovviamente, si può fare in maniere diverse. Molto prudenzialmente attraverso l’acquisto di titoli obbligazionari emessi dalle società del settore per finanziarsi. Rendita media superiore al 3,5%. Volendo osare un po’ di più attraverso i titoli delle società attive nel settore immobiliare presenti sulle varie borse mondiali. Magari attraverso un ETF che ne comprenda molte. Qui il rendimento varia, ovviamente, sia a seconda dei titoli che degli ETF, o fondi, che si voglia utilizzare, e non si possono dare cifre precise. Ma sicuramente sale il rischio, e quindi la possibilità di guadagnare, ma anche di perdere.

Infine c’è la modalità più interessante di tutte, quella cioè di investire nelle società che costruiscono e gestiscono immobili a giro per il mondo. Attraverso quello strumento che si chiama REIT, che è l’acronimo di Real Estate Investment Trust, ossia un fondo che si compra e vende come un’azione. I REIT, negli ultimi 20 anni, hanno garantito un rendimento dell’11,6% annuale. Detratta l’inflazione, fanno circa 100.000 euro all’anno di rendita. Che non è poco, ovviamente.

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