Come vengono tassate le polizze vita?

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Burocrazia e leggi sono una giungla, inutile nasconderselo. Una giungla in cui anche avvocati, tributaristi, commercialisti, consulenti fanno fatica a districarsi. Non fanno eccezione le assicurazioni, ovviamente. E tra queste, le polizze vita. Anche a livello di tasse. Come vengono tassate le polizze vita, quindi?

Si fa presto a dire polizze vita, comunque. Bisogna distinguere. Fondamentalmente ne esistono di quattro tipi. Di puro rischio, di risparmio, di investimento e miste. La prima è la classica temporanea caso morte. La seconda il classico salvadanaio. La terza consente di gestire la liquidità. La quarta comprende insieme risparmio, investimento e una garanzia accessoria in caso di morte o invalidità permanente.

Queste distinzioni sono fondamentali. Perché la tassazione fiscale dei diversi tipi è differente. Ed è subito bene fissare in mente una cosa. Il regime fiscale si applica solo per i rendimenti maturati. E non sul capitale versato. Per tutte le tipologie di polizze di risparmio e investimento, se vogliamo riscattarle o liquidarle, l’aliquota di imposta applicabile ai rendimenti maturati varia. E varia a seconda dei diversi periodi fiscali considerati negli anni e della composizione finanziaria collegata al contratto.

Ecco quindi cosa considerare. Fino al 31/12/2011, aliquota al 12,5% indipendentemente da cosa c’è finanziariamente sotto al contratto. Dall’1/01/2012 al 30/06/2014, aliquota al 12,5% se la polizza investe in titoli di Stato, 20% se in altri strumenti finanziari. Dall’ 1/07/2014 rimane tutto uguale per le polizze che investono in titoli di Stato. Quelle che lo fanno in altri strumenti finanziari hanno un’aliquota, ovviamente, dal 26%. La tassazione media è dunque leggermente inferiore ad altri strumenti finanziari.

Come vengono tassate le polizze vita?

Ma se si eredita una polizza vita in qualità di beneficiario, in caso di morte del contraente? Che tassazione viene applicata? È tutto più complesso, ovviamente. Dopotutto, siamo in Italia.

Le polizze vita di puro rischio sono esenti totalmente da tassazione IRPEF. Quelle di risparmio e/o investimento vedono tassati solo i rendimenti. Quelle miste sono più complesse. La regola da seguire è comunque una. Il denaro erogato per coprire il rischio demografico ricevuto dai beneficiari non sconta l’imposta sostitutiva. Quello concernente rendimenti di natura eminentemente finanziaria, invece sì.

Come si è brevemente visto, la tassazione delle polizze vita può creare confusione. Abbiate cura delle vostre polizze vita. Seguitele con attenzione e stateci dietro.

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