Come usare le spezie indiane in cucina e come abbinarle ai piatti

spezie

Siamo abituati a insaporire i nostri piatti a tavola grazie a erbe aromatiche come il basilico, il prezzemolo, l’origano. Ma non solo con queste possiamo infondere una nota di gusto differente ai piatti a tavola. Possiamo, infatti, avvalerci anche dell’aiuto delle spezie, preparati aromatici tipici della cucina indiana trapiantati anche sulla nostra tavola. Siamo sicuri, però, di conoscere bene le spezie indiane e, soprattutto, di saperle utilizzare correttamente per i nostri piatti?

Quali sono questi ingredienti

Alcune spezie sono talmente sfruttate nella cucina italiana che si dimentica la loro origine orientale. Parliamo, ad esempio, del pepe. In India, infatti, si produce almeno la metà di questa spezia coltivata in tutto il Mondo. Oppure dello zafferano, molto costoso e dall’incredibile capacità di insaporire sia primi che secondi. O ancora dello zenzero e della cannella, molto comuni per la preparazione di tisane e infusi.

Meno sfruttate e maggiormente riconosciute come spezie non nostrane sono, invece, il cardamomo, il coriandolo, il cumino, la curcuma e il curry. Scopriamo quali pietanze possono arricchire a tavola.

Le pietanze ideali

Le spezie indiane si possono utilizzare per vari piatti di carne e verdure, per il riso e per dolci e bevande. Ognuna di esse può infondere la nota di gusto ideale al piatto prescelto grazie al suo sapore dolce, aromatico o piccante. Alcune infondono al piatto anche un colore caratteristico sul giallo arancione. È il caso, ad esempio, di curcuma, curry e zafferano. La curcuma è ideale per arricchire risotti, zuppe e salse, si sposa con il pollo, il pesce, le verdure e il latte. Il curry e lo zafferano possono essere utilizzati per insaporire carni, crostacei, risotti e verdure. Il coriandolo può, invece, prestarsi molto bene a sostituire il prezzemolo nei secondi piatti, perché lo ricorda visivamente. Ma, a sua differenza, ha un gusto molto più intenso e aromatico.

Il cardamomo può essere di due tipi. Nero, per le preparazioni salate come le polpette, verde per i dolci. È ideale anche per preparare bevande calde, decotti e tisane. Nelle preparazioni salate viene ampiamente sfruttato per quello che riguarda la cucina di un ortaggio di stagione autunnale come la zucca. Può essere, infatti, aggiunto alle vellutate di zucca e si sposa inoltre molto bene anche con le portate a base di funghi.

La cannella è molto sfruttata nelle ricette dolciarie in abbinamento con frutta come mele e arance e col cioccolato, anche per quello che riguarda le bevande. Quelle a base di latte possono invece essere aromatizzate con il cumino. Il pepe lo conosciamo bene perché in cucina è ampiamente utilizzato per molte portate tra primi e secondi, per infondere piccantezza. Lo zenzero è invece ideale per il riso e per le zuppe. Ma quando si aggiungono ai piatti tutte le nostre spezie?

Come usare le spezie indiane per cucinare

Come si adoperano esattamente le spezie quando si vuole realizzare un piatto con esse? Possiamo dire, principalmente, che le spezie devono essere aggiunte ai preparati principalmente durante la cottura. Se le stiamo usando per le verdure, vanno messe per prime nella padella insieme all’olio caldo. Per il riso vanno invece aggiunte verso la fine della cottura. Per quanto riguarda i dolci si possono utilizzare come ingredienti dell’impasto. Mentre per realizzare una bevanda andranno gettate nell’acqua quando questa raggiungerà l’ebollizione. Ecco come usare le spezie indiane. Scopriamo però ancora qualcosa che potrebbe essere utile conoscere.

Le proprietà delle spezie

Ognuna delle spezie indiane citate in precedenza, oltre a dare gusto in cucina, potrebbe avere proprietà benefiche per l’organismo. Il pepe potrebbe avere proprietà diuretiche e antisettiche, mentre lo zafferano avrebbe effetto antinfiammatorio e antidepressivo. Lo zenzero avrebbe proprietà carminative e astringenti, mentre la cannella antisettiche e disinfettanti. Il cardamomo, il coriandolo, il cumino e la curcuma potrebbero, invece, aiutare a contrastare problemi digestivi e intestinali.

Il curry, che in realtà e a base di una miscela di spezie tra cui la curcuma, potrebbe aiutare il fegato e proteggere stomaco e intestino. Potrebbe inoltre fornire sollievo dalla sintomatologia dolorosa dell’artrite.

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