Come trasformare l’auto in camper senza spendere un capitale

furgoncino Volkswagen

Qualche giorno fa abbiamo spiegato il perché viaggiare in camper durante la pandemia è la scelta più furba e che crea meno problemi.
Per chi non fosse già un esperto camperista, e giustamente non volesse spendere un patrimonio per l’acquisto di un camper, in questa breve guida spieghiamo come trasformare l’auto in camper senza spendere un capitale.

La scelta dell’auto

Prima di ogni cosa va considerato il veicolo da camperizzare, che si suppone sia quello che già si possiede. Va da sé che una Smart non sia la scelta più felice. I mezzi migliori sono i veicoli più ‘importanti’ a livello di dimensioni: monovolume a 5 o 7 posti, ma anche SUV e, meglio ancora, furgoncini tipo quello della Volkswagen molto hippy. In base al tipo di modifiche che si vogliono apportare, può andare bene anche una station wagon, che offre più spazio in lunghezza.

Come trasformare l’auto in camper senza spendere un capitale: i vari passi

La prima cosa da fare è togliere o abbassare i sedili posteriori. Quindi vanno delimitate la zona notte e la zona giorno. Per avere più spazio nella zona giorno, un’idea è quella di montare la tenda dove dormire sopra il tettuccio dell’auto stessa. Altrimenti occorre creare una sorta di soppalco all’interno del mezzo su cui sistemare materasso, coperte o sacco a pelo.

La parte inferiore va invece suddivisa in maniera pratica e funzionale per sistemare tutto ciò che serve. Il sistema migliore è quello di dividere i vari materiali in scatole tematiche che vadano a costituire dei componenti modulabili perfettamente incastrabili nello spazio a disposizione.

Sistemare le varie scatole in base alla frequenza di utilizzo. E collocare all’interno di ognuna di esse oggetti e attrezzi tra loro affini:

  • vestiti;
  • scarpe;
  • pasta, olio, sale, scatolame, zucchero etc…;
  • piatti, pentole, posate, fornellino etc…;
  • detersivi e prodotti per l’igiene personale.

Elettricità

Non trattandosi di un vero camper, non è possibile collegare l’impianto elettrico ad un alimentatore esterno. Ricordarsi dunque di aggiungere delle luci interne che non si alimentano tramite le batterie dell’auto. Vanno benissimo le classiche torce da campeggio. Per ricaricare cellulari, macchine fotografiche e altri accessori tecnologici, il modo più semplice utilizzare un adattatore da auto da collegare direttamente all’accendisigaro.

Tende

Ecco infine un accessorio fondamentale per avere un po’ di privacy, quando si dorme e quando ci si deve cambiare. Basta prendere le misure dei finestrini ed acquistare la quantità di tessuto necessaria. Si consiglia di fissarle in maniera semplice, magari con delle ventose, per poterle fissare all’occorrenza e toglierle quando si deve guidare.

Ricordare che in Italia è vietato sostare ovunque. Bisogna sempre cercare un campeggio o una zona adibita e attrezzata.

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