Nel vasto regno delle tinte bionde, una delle più naturali e richieste è il biondo cenere.
Questa colorazione prende in prestito le sfumature fredde del grigio e la tonalità chiara del biondo fondendole insieme per creare un colore pacato.
Il biondo cenere, quindi, non spicca per eccentricità, ma rapisce il cuore di molte donne per la sua delicatezza magnetica ed elegante.
Sceglierlo, allora, non è difficile, soprattutto se avessimo un incarnato chiaro e perlato.
Tuttavia, nella sua realizzazione qualcosa potrebbe andare storto e magari ci ritroviamo con una chioma troppo grigia e poco bionda, solcata anche da innaturali riflessi verdi.
Cosa fare per rimediare a questo dramma della tintura?
Oltre a correre dal parrucchiere, avremmo un’altra soluzione a nostra disposizione.
Potremmo lanciarci sul fai da te, provando uno dei 3 trucchetti naturali che scopriremo in questo articolo.
Come togliere colore cenere e riflessi verdi dai capelli in modo naturale rimediando ad una tinta bionda riuscita male
Il primo rimedio che sarebbe a nostra disposizione è uno dei tradizionali “consigli delle nonne”.
Stiamo parlando dei fiori di camomilla dalle note proprietà schiarenti.
Questo passaggio sarebbe fondamentale per scaricare il colore dall’eccesso di grigio e imbiondire di più i capelli.
Tutto ciò che dovremmo fare è:
- far bollire 100 ml di acqua;
- aggiungere un cucchiaio raso di fiori oppure due bustine di camomilla;
- far stare in infusione per 5 minuti;
- aspettare che la tisana raffreddi;
- miscelarne 3-4 cucchiai ad una noce del nostro shampoo abituale;
- insaponare i capelli;
- far stare in posa 5 minuti;
- sciacquare.
In alternativa, potremmo unire la camomilla al balsamo oppure alla crema e fare un impacco di 5 minuti.
La tinta naturale per eccellenza
Un’altra soluzione che potremmo valutare è utilizzare l’henné, per dare ai capelli delle delicate sfumature calde dorate o leggermente ramate.
In questo modo andremmo a contrastare l’eccessiva base fredda portata dal grigio riportando il biondo al suo naturale splendore.
Tra le tante tipologie esistenti potremmo optare per l’henné biondo, che solitamente miscela la lawsonia a camomilla o curcuma. In questo modo il caratteristico rosso si attenua vertendo su sfumature dorate.
Per quanto riguarda l’utilizzo, il rapporto da seguire sarebbe 2 a 3 e cioè due parti di henné in polvere e tre di acqua tiepida.
Dovremmo unire la polvere all’acqua poco alla volta, cercando di ottenere un impasto cremoso che, una volta pronto, dovrebbe riposare 15 minuti circa.
Poi, possiamo procedere all’applicazione con un pennello e preferibilmente su capelli umidi e lasciare in posa da 1 a 3 ore a seconda dell’intensità di colore ricercata.
Dopo, possiamo sciacquare il tutto con semplice acqua tiepida, procedere con una passata di shampoo e una di balsamo o crema.
Il re dei prodotti naturali
Infine, potremmo optare per il bicarbonato di sodio, altro schiarente naturale.
In questo caso potremmo miscelarne mezzo cucchiaio a una noce del nostro shampoo, balsamo o crema, lasciare in posa 3 minuti e poi sciacquare.
Quindi, ecco come togliere colore cenere e riflessi verdi dai capelli in modo naturale rimediando ad una tinta bionda riuscita male.
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