Come tenere e impugnare le bacchette cinesi per evitare brutte figure al ristorante con gli amici

bacchette sushi

Siamo in un ristorante giapponese e fissiamo incantati la persona seduta al tavolo di fianco a noi, intenta a gustare del sushi con le bacchette. Una classica scena da ristorante orientale che potrebbe capitare a molti di noi, soprattutto se facciamo fatica a mangiare con le bacchette in legno. Potremmo trovarci intrappolati in una situazione poco piacevole e con un ostacolo enorme da superare.

Noi occidentali siamo da sempre affascinati da realtà e culture distanti e che, spesso, conosciamo poco. Giappone, India, Cina e Thailandia sono Paesi lontani e con tradizioni differenti rispetto alle nostre. Da qualche anno, in Italia possiamo gustare la cucina di questi Paesi: infatti, sta prendendo sempre più piede. La ritroviamo nelle grandi città e nei piccoli borghi: ristoranti gourmet e amabili trattorie di famiglia, che propongono la loro ricca offerta culinaria. Tuttavia, la gastronomia del Giappone e della Cina sono più diffuse rispetto alle altre di stampo orientale.

Sfide

Oggi, rispetto a 60 anni fa, potrebbe essere maggiore la frequenza con la quale ci ritroviamo a mangiare cibo cinese e giapponese. È una vera e propria curiosità gastronomica, che molti di noi potrebbero concedersi durante la settimana per gustare qualcosa di nuovo rispetto alla cucina tradizionale. Negli ultimi anni, mangiare al cinese o al giapponese è diventata una vera e propria moda. Spesso, il mix innovativo d’ingredienti e proposte appetitose stuzzicano la nostra vista e il nostro palato.

E così ritrovandoci in un ristorante cinese o giapponese, potremmo essere curiosi di apprendere l’arte delle bacchette in legno (definite hashi in Giappone). È questo il primo scoglio da superare, facile a dirsi, difficile a farsi: per alcuni di noi potrebbe rappresentare una vera e propria sfida. Tuttavia, con pazienza e pochi e semplici esercizi, possiamo facilmente oltrepassare l’ostacolo.

Come tenere e impugnare le bacchette cinesi per evitare brutte figure al ristorante con gli amici

Prima di cominciare ad utilizzare le bacchette, dovremo posizionarle tra le dita delle mani.

Immaginiamo di poter suddividere la bacchetta in 3 sezioni uguali dal basso verso l’alto. Bloccheremo la prima bacchetta tra il pollice e l’indice sulla terza sezione, così come di solito facciamo con una matita (in questo caso nella parte centrale). Infine, lasciamo adagiare la bacchetta tra il mignolo e l’anulare.

In seguito, posizioniamo la seconda bacchetta incastrandola tra l’indice e l’anulare e tenendola salda con il pollice. La prima dovrà restare bloccata poiché fungerà come sostegno alla seconda, che si occuperà della maggior parte del lavoro pizzicando e tenendo fermo il cibo.

Abitudini

Pertanto, dopo che avremo posizionato in mano le bacchette, potremmo provare ad esercitarci con del cibo. Potremmo cominciare da qualcosa di semplice e grande come il sushi, per poi passare a pietanze più elaborate. Ovviamente, dovremmo cercare di non forzare troppo la presa e di utilizzare le bacchette con scioltezza. Come per la maggior parte delle nuove azioni, che intraprendiamo durante la nostra vita, basta un po’ d’esercizio per carpirne i segreti e farla diventare un’attività abitudinaria. Potrebbe sembrare un ostacolo insormontabile. Tuttavia, capire al meglio come tenere e impugnare le bacchette cinesi e giapponesi potrebbe evitarci gli sguardi divertiti dei commensali nei ristoranti orientali.

Consigliati per te