Come temperare il cioccolato in casa in modo facile con queste idee e consigli  per moltissime preparazioni dolciarie

cioccolato

Il cioccolato, ricco di antiossidanti, è uno dei cibi più buoni e più golosi. Ed è anche la base per la preparazione di molti dolci. Pur tuttavia, il cioccolato altrettanto spesso necessita di opportune lavorazioni al fine poi di ottenere per la ricetta che si ha in mente una preparazione dolciaria che sia a regola d’arte.

Per esempio, nella preparazione di creme, di glasse ed anche di cioccolatini, il cioccolato deve essere trattato con la cosiddetta tecnica del temperaggio. Per quella che, nel complesso, è un’operazione che richiede tempo e pazienza, ma anche molta attenzione.

Come temperare il cioccolato in casa in modo facile con queste idee e consigli  per moltissime preparazioni dolciarie

Come detto, con il cioccolato temperato si possono preparare i cioccolatini in quanto, con un perfetto temperaggio, la materia prima ha un aspetto lucido, privo di imperfezioni, non presenta grumi e garantisce pure una migliore tenuta quando si inserisce negli stampi.

Una delle tecniche più semplici, su come temperare il cioccolato in casa in modo facile, è quella di far uso di un pentolino pieno d’acqua mandata in ebollizione. Nel frattempo in una ciotola si mette il cioccolato ridotto in pezzi.

Abbassare la fiamma dopo che l’acqua sarà andata in ebollizione. Ed immergere la ciotola nel pentolino facendo attenzione che il cioccolato non entri mai in contatto con l’acqua. E questo al fine di ottenere la fusione del cioccolato che, in base alla tipologia, deve avvenire ad una temperatura che è compresa tra i 40 ed i 55 gradi. Occorre quindi munirsi di un termometro.

Ci sono questi tre passi chiave da seguire

Quella sopra indicata è la temperatura di fusione. Ed è pure il primo step per il temperaggio del cioccolato. In quanto poi occorre far raffreddare il cioccolato fuso fino alla cosiddetta temperatura di raffreddamento che, sempre in base al tipo di cioccolato tra bianco, al latte e fondente, varia dai 26 a 30 gradi. Livello di temperatura da raggiungere procedendo con il mescolare il cioccolato fuso con una spatola.

Al raggiungimento della temperatura di raffreddamento c’è l’ultimo passo per il temperaggio. Che è la temperatura cosiddetta di rialzo di 2-3 gradi rispetto alla temperatura di raffreddamento. E quindi occorrerà di nuovo accendere la fiamma. Giusto per un paio di minuti al massimo sempre effettuando la misurazione precisa del rialzo termico con il termometro. A questo punto il cioccolato sarà pronto per essere versato negli stampi.

Consigliati per te